Secondo in entrambe le sessioni finora disputate Danilo Petrucci ha aperto il fine settimana dell'Estoril, il penultimo del campionato in corso con la consapevolezza di avere vita dura nel confronto diretto con il leader della generale. Messo in difficoltà anche dal meteo, il ternano del team Barni ha comunque voluto guardare al prosieguo del weekend con ottimismo.
"Ancora non ho un gran feeling sul bagnato, anche perché con la SBK ci ho girato solo a Magny Cours e non stavo in piedi. Stiamo cercando di lavorare, ma non so se Toprak abbia un cronometro che va più piano, quel che è certo è che ci rifila sempre quei sette decimi/ secondo, e lo fa con una facilità abbastanza disarmante. Noi dai test avevamo una buona base, ma l'abbiamo cambiata perché stamane non c’era tanto grip e per domani abbiamo apportato delle modifiche”, ha analizzato.
Le condizioni climatiche trovate hanno giocato un ruolo importante: “Nei test faceva molto caldo e mi ero trovato piuttosto bene, oggi un po’ di meno, però siamo comunque lì e va abbastanza bene. Al momento sembra che Razgatlioglu non abbia rivali, mentre dal secondo al decimo siamo racchiusi in mezzo secondo. La lotta in gara sarà per il secondo posto? Credo di sì perché il pilota BMW ha segnato un 1’37” al secondo e terzo giro che nessuno è riuscito a fare e il distacco è importante, quindi sarà difficile essere della partita. In ogni caso sono soddisfatto in quanto continuiamo a confermarci tra i primi tre della classifica".
Il turco ha dichiarato che la V4 R è meglio della M 1000 RR. “Era il 2016, eravamo a Philip Island per i test e un giorno Stoner, che faceva il coach per la Casa di Borgo Panigale, mi disse che dovevo sempre fare quello che potevo con ciò che avevo a disposizione e dov’ero. La miglior moto è dunque la mia. Io non ho mai guidato una BMW, per cui non saprei cosa dirti. Sarebbe bello provarla. Credo sia il sogno di ogni pilota provare tutte le moto in griglia. I tedeschi hanno le concessioni e possono fare quello che vogliono, noi no. Mi pare quindi un’affermazione azzardata”.
Nelle ultime ore è stato diffuso il calendario 2025. "I GP mi sembrano ben distribuiti. Le date sono le stesse di quest’anno, cambia solo qualche posto. In generale mi piace, anche perché non ci sono pause lunghissime e ci sono solo due weekend di fila sul finale, quindi sono contento. E’ molto europeo? Sì effettivamente ce n’è solo una. Personalmente sarei voluto andare in Turchia, anche per via di Toprak ci sarebbe stato tanto pubblico che comunque non manca nemmeno a Cremona e Most, o in Inghilterra. Forse avrei cercato piste non omologate per andare più vicino alla gente e non nei posti convenzionali. Al Montmelo è stato un peccato vedere gli spalti mezzi vuoti essendoci Bautista. Probabilmente è anche una questione di budget. Uscire dai confini continentali costa, per cui ci dobbiamo accontentare”, ha infine confidato.