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MotoGP, Ceccarelli: "Acosta come Verstappen. Bagnaia e Martin poco personaggi"

"Pedro ha sprecato delle potenziali vittorie, un po' come succedeva a Max. MotoGP avvincente, ma Pecco e Jorge attraggono poco la stampa. E' bello per gli appassionati, ma non è mediatico. Liberty Media proiettata verso un progetto in stile F1"

MotoGP: Ceccarelli:

Riccardo Ceccarelli di piloti ne ha incontrati parecchi nel suo percorso lavorativo in seno al progetto Formula Medicine che si occupa della loro salute fisica e mentale e anche se il suo ambito è prevalentemente quello automobilistico non manca mai di osservare cosa succede nel Motomondiale e in particolare in MotoGP.
A solleticare la sua curiosità è soprattutto Pedro Acosta, il talento della KTM che in questo 2024 ha stupito tutti a dispetto della sua scarsa esperienza nella classe regina.

Mi ricorda Verstappen da giovane – il paragone con il tre volte iridato di F1 un tempo genio e sregolatezza, proposto in un’intervista a Motorsport.com – Si sta dando molto da fare, ma talvolta commette degli errori, alcuni gli sono costati delle cadute importanti quando invece avrebbe potuto vincere”.
Per il noto dottore degli sport a motore lo spettacolo offerto dalle moto è piuttosto avvincente, merito del duello tra Bagnaia e Martin che finora ha regalato incertezza e suspense.

Si sta rivelando un campionato molto bello, una continuazione dello scorso risoltosi poi nelle ultime gare. Devo constatare però l’assenza di attenzione mediatica che c’era quando battagliavano Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Marquez. Lo stesso Marc oggi fa più parlare dei due contendenti al titolo”, ha proseguito soffermandosi sulla mancanza di quel pepe, in più necessario per tenere vivo il seguito di pubblico e la risonanza su giornali e tv.

Il problema è chiaro. “Pecco non è un personaggio, non fa polemica e non rilascia dichiarazioni. Anche Jorge è così e i due si rispettano molto. Lo stesso Dall’Igna ha rimarcato che si tratta di un testa a testa pulito e lo si è visto da come si sono salutati al termine dell’ultimo GP. In sintesi è bello per gli appassionati, ma non è mediatico -  ha affermato - Credo che Liberty Media abbia deciso di entrare proprio con l’obiettivo di migliorare questo aspetto e di portare lo sport fuori dalla nicchia dei tifosi”.

Nel 2025 con la convivenza nel team ufficiale Ducati dell’attuale campione in carica con il portacolori della Gresini Racing, si potrebbe finalmente accendere l’attenzione. “Marquez si porta dietro le polemiche con Vale e non a caso viene ancora fischiato quando corre in Italia. E’ chiaro che se con Bagnaia dovesse iniziare la lotta, allora anche l’interesse del pubblico aumenterebbe”, ha concluso il suo pensiero.

 

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