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Calendari a confronto: MotoGP, F1 e SBK con 60 Gran Premi in 39 weekend

Le concomitanza sono inevitabili con tale sovrabbondanza di gare: la MotoGP correrà "da sola" 10 GP su 22, la SBK solamente 2 su 12

MotoGP: Calendari a confronto: MotoGP, F1 e SBK con 60 Gran Premi in 39 weekend

L’ultimo calendario è stato ufficializzato oggi, quello della SBK, che, insieme agli omologhi di MotoGP e Formula 1, completa il quadro per il 2025. Se il prossimo anno pensate di andare in vacanza nei fine settimana liberi da impegni motoristici, vi diciamo subito che non avrete molta scelta. La MotoGP avrà 22 Gran Premi, la Formula 1 raggiungerà quota 24, mentre la SBK 12: sono quindi 60 appuntamenti spalmati su 39 weekend. Praticamente, dal 23 febbraio (quando le derivate di serie accenderanno i motori a Phillip Island) al 7 dicembre (quando le F1 spegneranno i loro ad Abu Dhabi) ci saranno solo due fine settimane senza gare: quelli del 10 agosto e del 2 novembre. 

Negli ultimi anni tutti gli sport soffrono di bulimia di eventi, a favore delle tv, e quelli dei motori non fanno certo eccezione, con la Formula 1 che sembra punti a festeggiare il Natale in pista. Con questa sovrabbondanza di gare, va da sé che le concomitante siano molte.

Nel calendario qui sotto abbiamo riservato il ‘bollino rosso’ a quei fine settimana in cui saranno contemporaneamente in pista MotoGP, F1 e SBK. Saranno tre: quello del 13 aprile con Qatar, Bahrain e Olanda; quello del 7 settembre con Barcellona, Monza e Magny-Cours (qui non salvano nemmeno i fusi orari); infine quello del 19 ottobre con Phillip Island, Austin e Jerez. Tutto sommato, considerate le tante gare, non sono nemmeno troppi. Anche se scontrarsi direttamente con le monoposto a Monza forse andrebbe evitato.

La MotoGP, in totale, correrà ‘sola’ 10 volte. Mentre condividerà 9 weekend con la Formula 1 e 6 con la SBK (sono evidentemente compresi i 3 appuntamenti tripli). Almeno, per l’inizio del campionato in Thailandia (il 16 marzo) e la fine a Valencia (il 16 novembre) la classe regina non avrà concorrenza.

La SBK, invece, riesce a smarcarsi partendo prima di tutti, il 23 febbraio, ma poi, a esclusione del Portogallo, tutti i suoi round saranno in concomitanza con MotoGP o F1. Anche il gran finale di Jerez, con la consolazione che i prototipi a due ruote saranno in Australia e quelli a quattro in Texas, quindi almeno il fuso orario la salverà.

Mettendo i calendari uno vicino all’altro, si nota come alcuni Paesi abbiano sovrabbondanza di GP in pochissimo tempo. Il caso più eclatante è quello dell’Ungheria, che dal 27 luglio al 24 agosto, in meno di una mese ospiterà SBK, F1 e MotoGP. Anche l’Italia non scherza: a maggio ci saranno Cremona per la SBK e Imola per la F1, a settembre Monza per la F1 e Misano per la MotoGP una dietro l’altra.

I giochi sono fatti, almeno per il momento, perché i calendari sono ancora provvisori e non tutte le date probabilmente saranno confermate. Per la MotoGP, l’Argentina è un grosso punto interrogativo considerando la situazione politica ed economica del Paese, Brno deve essere completamente riasfaltato e il Balaton Park omologato (vale anche per la SBK).
 

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