Grandi novità in Casa Yamaha in questo finale di stagione. Dopo aver schierato Alessandro Delbianco a Cremona in veste di wildcard, il team Motoxracing si appresta a fare una mossa analoga con Luca Bernardi, affiancando il 23enne a Bradley Ray nel prossimo appuntamento all’Estoril.
Portacolori del team Revo-Nuova M2 Racing nel CIV Superbike, e dell’Aviobike by M2 Revo Aprilia nell’EWC, il pilota sammarinese tornerà in azione a meno di due settimane di distanza dal Round conclusivo del campionato tricolore, per montare in sella alla seconda Yamaha R1 schierata dalla formazione di Sandro Carusi.
Una wilcard che rappresenterà l’esordio di Bernardi in sella alla moto giapponese e il suo ritorno nella Superbike iridata, dove ha corso nove Round nel 2022, prima della separazione dal team Barni.
“Affronto questo Round portoghese con la speranza di trovarmi a mio agio con la squadra e di trovare subito un buon feeling con la R1, che non ho mai guidato in precedenza. Non mi pongo particolari obiettivi se non quelli di impegnarmi al massimo e di fare un weekend in crescita - ha commentato Luca - Conosco la pista dell’Estoril per averci già corso nel 2022, quando andai a punti in entrambe le gare lunghe. Ringrazio Sandro Carusi e la Yamaha per avermi offerto questa grande possibilità e spero di ripagarli con i migliori risultati possibili”.
Un fine settimana atteso con grande entusiasmo anche da Carusi, impaziente di vedere il potenziale di Bernadi sulla Yamaha. In vista di possibili sviluppi futuri.
“Ho sempre seguito ed ammirato la carriera di Luca, dalla sua partecipazione al campionato bLU cRU con la R3 fino ai successi nel mondiale Supersport. Sono contento di potergli dare una seconda possibilità in Superbike, dopo il suo esordio sfortunato nel 2022, affiancandolo a Ray che sta crescendo con continuità - ha affermato il patron Motoxracing - Per il nostro Team è un’ulteriore prova in funzione del 2025, quando schiereremo due moto nel Mondiale SBK”.
Bahattin Sofuoglu su una R6 all’Estoril e a Jerez
Lasciato il team MV Agusta Reparto Corse dopo quasi tre stagioni complete in sella alla F3 800 RR, che passerà ora nelle mani di Bo Bendsneyder, Bahattin Sofuoglu si appresta a salire per la prima volta su una Yamaha R6, per affrontare gli ultimi due appuntamenti del Mondiale Supersport 2024 in sella alla quattro cilindri giapponese.
Il pilota turco, nipote del penta-campione della SSP iridata Kenan Sofuoglu, ha infatti raggiunto un accordo con lo Yamaha Thailand Racing Team per disputare i Round all’Estoril e a Jerez de la Frontera, in sostituzione del titolare Anupab Sarmoon, infortunatosi a un polso ad Aragon.
Un’intensa annunciata nelle scorse ore dallo stesso Sofuoglu, attraverso un posto pubblicato sui suoi profili social. Nel quale ha voluto rivolgere un particolare ringraziamento a suo zio Kenan e all’ex pilota Jules Cluzel, che ricopre il ruolo di riders coach della squadra thailandese dal 2023.
Due figure che hanno contribuito a rendere possibile questo finale di stagione “in blu” di Bahattin e che potrebbero aiutarlo a rilanciarsi con la Yamaha anche nel 2025. Anno in cui la Casa di Iwata schiererà la tanto attesa R9 al via del campionato.