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MotoGP, Di Giannantonio: “Dovrò studiare Marquez, è il migliore interprete della GP23"

Fabio: “Mercoledì ho una visita e capirò cosa dovrò fare con la spalla, vorrei correre tutte le prossime gare e provare la GP25, ma non so se sarà possible. Quel che conta è che abbiamo ritrovato quella competitività mostrata prima dell’infortunio. Purtroppo il primo giro è stata una giungla”

MotoGP: Di Giannantonio: “Dovrò studiare Marquez, è il migliore interprete della GP23

Fabio Di Giannantonio ha mandato in archivio il GP del Giappone con l’ottavo posto alle spalle di Marco Bezzecchi. Un weekend positivo per il portacolori Pertamina VR46, costretto a stringere i denti dal punto di vista fisico.

Da parte sua c’è però consapevolezza ed entusiasmo per quanto mostrato sul tracciato di Motegi in sella alla sua Ducati.  

“Dobbiamo essere contenti di questo weekend, perché siamo tornati a essere competitivi come lo eravamo prima dell’infortunio – ha detto - purtroppo il primo giro era una giungla e ci ha condizionato. Alla fine di questo appuntamento ci sono comunque aspetti positivi e altri negativi”.

Qual è il bilancio?
“Di sicuro il bicchiere è mezzo pieno perché potevamo giocarcela con Morbidelli. A mio avviso siamo maturi per essere come Marquez, ovvero pronti a puntare il podio appena qualcuno commette un errore. Marc in questo è molto bravo perché è costante e interpreta al meglio la GP23, infatti lo studierò”.

In termini di prestazione invece, sembra che sei cresciuto. Condividi?
“Rispetto a qualche gara fa mi sento meglio. Il problema è che su piste con tante ripartenze come Motegi fatichiamo con la temperatura e con la pressione delle gomme, infatti non puoi avvicinarti al pilota davanti. Se non riesci a farlo subito, inizia poi quell’effetto molla Oggi stavo cercando di andare a prendere Bezz, ma purtroppo sono rimasto dietro proprio per questo”.

Dal punto di vista fisico invece, come precede il percorso di recupero?
“Mercoledì ho una visita importante e capirò cosa fare. Personalmente vorrei correre tutte le prossime gare e provare la nuova moto a Valencia, ma non so se sarà possibile”.  

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