L'errore con caduta durante le qualifiche questa mattina a Motegi è costato caro a Jorge Martin, costretto ad una partenza non ottimale dalla 11ª casella. In gara lo spagnolo ha risalito però la classifica e ha chiuso quarto fuori dal podio, seguito dal compagno di squadra Morbidelli 5°. Con la vittoria di Bagnaia sono quindi sei i punti persi nel sabato giapponese da Jorge Martin, che tuttavia mantiene ancora la leadership della classifica con un distacco di 15 punti. Al netto delle difficoltà, nulla scalfisce la fiducia in casa Pramac, come evidenziano le parole del team manager Gino Borsoi che loda l'impegno ed i risultati dei propri piloti:
"Jorge Martin è stato bravo oggi a recuperare tutte quelle posizioni partendo da una situazione complicata - spiega Borsoi al termine della sprint - partire 12° e finire 4° non era sicuramente facile. Poi qui a Motegi in cui la prima curva è sempre abbastanza difficile ha fatto una gran partenza e si è messo nel posto giusto. Voglio sottolineare anche una grande gara di Franco Morbidelli, che oltretutto ha fatto gioco di squadra e non ha fatto resistenza alla 4 lasciandolo passare. Entrambi sono stati molto costanti e veloci. Sappiamo che in MotoGP partire dietro complica abbastanza le cose, quindi direi che un 4° posto oggi conta quasi come una vittoria".
Le aspettative per domani restano positive.
"Domani bisognerà ripetere la partenza, sperando che vada tutto bene alla prima curva - prosegue - credo quasi sicuramente opteremo la media al posteriore come quasi tutti penso, una gomma con cui in genere riusciamo ad essere più veloci".
Tra i rivali domani in gara non solo Ducati, ma anche una KTM molto competitiva.
"La KTM ha dimostrato di essere veloce e costante. Oggi Pedro Acosta, errore a parte, ha dimostrato di essere sempre competitivo. Non so cosa sia successo a Binder ma anche lui farà parte della partita domani. Ci saranno quindi un bel po' di attori interessanti domani in gara, quindi non sarà facile. Quando ci sono solo le Ducati hai 3 o 4 rivali, qui ci sono tutti e sarà peggio partendo anche più indietro, ci renderà le cose più difficili è chiaro ma su Jorge ho piena fiducia, sono tranquillo".