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MotoGP, Gigi Dall'Igna: "In Indonesia Martin ispirato, Bagnaia indomito"

Il dg di Ducati Corse ha commentato l'ultimo GP: "in questo momento della stagione ogni punto vale doppio. Bastianini ha avuto troppa foga. In SBK un immenso Bautista e uno strepitoso Iannon"

MotoGP: Gigi Dall'Igna:

Motegi attende la MotoGP questo fine settimana, ma i ricordi de Gran Premio d’Indonesia sono ancora per vivi nella memoria di tutti. Senza dubbio anche in quella di Gigi Dall’Igna, direttore generale di Ducati Corse, che ha vissuto con intensità il weekend di Mandalika.

Naturalmente, nel suo commento è partito dal vincitore: “senza dubbio, è stata una gara dominata e gestita da un Martin assolutamente ispirato, inarrestabile su una pista dove aveva già messo a segno la sua incomparabile pole. Travolgente in partenza, domenica ha dominato dal primo all'ultimo giro, con una superiorità disarmante, al punto che le altre due posizioni del podio sono diventate subito protagoniste in un avvincente susseguirsi di emozioni e colpi di scena. Così, dopo quasi 4 mesi, è tornato a vincere nella gara lunga, fatto molto significativo e segno evidente che ciò avviene in una fase della stagione in cui ogni punto, per così dire, raddoppia il suo valore”. 

L’ingegnere veneto ha promosso anche Bagnaia.

Un indomito Pecco è uscito bene da questa battaglia per il podio - il suo giudizio - Ha primeggiato conquistando un terzo posto in una gara che si è rivelata davvero molto difficile, decisamente complicata da qualche problema di troppo che ha condizionato la sua partenza e i primi giri della corsa, e nella quale ha perso posizioni importanti. Ora, per noi, diventa imperativo mettersi al lavoro senza ulteriori indugi. È riuscito a limitare i danni con un risultato non scontato, letteralmente strappato a 5 giri dalla bandiera a scacchi lottando con le unghie e con i denti. Ci ha messo tutto se stesso, come un vero campione sa fare nei momenti più critici, sostenuto unicamente dalla sua grinta in una rimonta molto caparbia. Assolutamente positivo e pronto per la sfida finale”.

Non è andata altrettanto bene a Bastianini.

Dopo un'ottima partenza, anche i primi giri di Enea sono stati un po' titubanti, con una prestazione evidentemente più scadente rispetto alla seconda parte di gara  in cui stava conquistando una delle posizioni di vertice con una lotta per il secondo posto che si è amaramente conclusa con una scivolata a sei giri dalla fine, dopo aver forse inseguito Acosta con troppa foga - ha osservato Dall’Igna - È finita male ma lui ha combattuto valorosamente, senza mai accontentarsi e lottando fino alla fine, perdendo purtroppo punti preziosi e il podio di oggi”

Mentre la MotoGP era impegnata a Lombok, buone notizie arrivavano anche dalla Spagna, dove si correva la SBK.

La grande famiglia Ducati ha ascoltato il richiamo forte e chiaro di un immenso Bautista che ad Aragon ha scritto un'altra pagina di storia della SBK: con la doppietta di domenica ritrova tutto il suo splendore, le vittorie sono ora 63, con 105 podi, qualcosa che nessuno di noi aveva mai raggiunto. Applausi e complimenti ad Alvaro e all'Aruba.it Racing, oltre che a uno strepitoso Andrea Iannone, vincitore nella gara di sabato, che ha saputo dimostrare ancora una volta il suo indiscusso talento” ha concluso Gigi.

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