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di Lello Vaccaro
Ci sono ambientazioni mistiche che non moriranno mai e non c’è un solo ragazzo o uomo che sia, che non abbia sognato almeno una volta di essere al comando di una nave di pirati! Magari una nave pirata intergalattica, come nella fortunata serie animata degli anni ‘70 di Capitan Harlock!
SCORPION-EXO sfida Davide Sacchini e il suo centro stile SAKARTDESIGN di Pisa, che risponde a suon di bozze e schizzi, tirando fuori la grafica giusta per il modello EXO-491 Pirate. Parliamo di uno dei tanti modelli della grande famiglia dei caschi full face di SCORPION-EXO che si collocano in gamma subito dopo i caschi racing R1, cioè i caschi utilizzati da piloti del calibro di Alex Rins o Alvaro Bautista, per citare alcuni tra i più noti.
Gli EXO-491 sono realizzati in componenti policarbonati, quindi un insieme di trame che offrono diverse caratteristiche di elasticità ma soprattutto di resistenza, visto che naturalmente anche i modelli EXO-491 rispettano la normativa ECE-22.06. Di questa nuova normativa ne abbiamo già parlato qui a GpOne in una clip che troverete in descrizione, proprio in merito ad un altro modello Scorpion-Exo Flip Back e cioè il TECH EVO, che nel frattempo è arrivato anche in versione PRO.
Sono tante le livree di EXO-491, per ogni modello di questa serie ci sono diverse scelte di colori ma il PIRATE lo troveremo solo in questa unica grafica denominata ROUGE. Come già detto l’idea delle bandiere che sventolano sul casco e le mascelle del teschio sui lati sono frutto del lavoro del centro stile SAKARTDESIGN, lo stesso che disegna anche moto e prototipi. Tra le sue collaborazioni ci sono quelle con Bimota, Ducati e Benelli. Le calotte sono 3 a seconda delle taglie e il 491 Pirate sembra rispettare le forme dei modelli precedenti, quelli targati Ece-22.05.
Sì perché ci è sembrata chiara la nuova concezione della produzione di caschi Ece-22.06, che evidentemente hanno aumentano le loro dimensioni in virtù di un maggior utilizzo di materiale o aumento di spessore di questi ultimi, per poter raggiungere la nuova omologazione. La Ece-22.06 infatti prevede più colpi di collisione durante i processi di test e questo ha portato indubbiamente all’aumento di dimensioni di diverse tipologie di caschi. Non sembra esser così però per il 491 di Scorpion-Exo che appare contenuto e soprattutto leggero durante l’utilizzo. Pur vero è che la nostra bilancia ha segnato 70 grammi in più rispetto al peso dichiarato in 1.550 grammi, ma come detto il casco ci è sembrato assolutamente leggero ed equilibrato.
Gli interni li conosciamo bene perché altri 491 che abbiamo preso in esame ce ne hanno confermato le caratteristiche. Offrono lo stessa morbidezza che si tradurrà in un estremo confort. Sono realizzati in Kwikwick C un tessuto antibatterico sfoderabile e lavabile, che riesce a non trattenere sudore o umidità, quindi garantiscono soprattutto durante l’estate una calzata asciutta. Questo anche grazie al potente impianto di areazione del casco, che prevede un’apertura sulla parte anteriore, due laterali e una superiore, mentre in posizione inclinata ci pensa la grande sezione posteriore a espellere l’aria calda dal casco.
E’ stato uno dei fattori più interessanti della nostra prova dinamica e l’abbiamo molto apprezzato. Troviamo poi gli anelli di emergenza per sfilare via gli interni velocemente in caso di urgenza e quindi si passa alla visiera, 4 posizioni, quindi 4 scatti e quando è chiusa possiamo bloccarla con il gancetto di sicurezza. Può alloggiare la pinlock, che però non è di serie ed è antigraffio, così come il visierino solare interno con trattamento anti-fog su entrambi i lati. Infine troviamo la chiusura micrometrica, la predisposizione per alloggiare l’interfono e il sistema Kwikfit per inserire gli occhiali senza soffrire della pressione sulle tempie. Il tutto ad un prezzo che si aggira intorno ai 150 euro. Scorpion-Exo offre su tutti i suoi caschi ben 5 anni di garanzia .
