MotoGP, Espargarò: "Miller? Gli Steward puniscono per certi episodi e per altri no"

Già fumantino nelle dichiarazioni al termine della prima giornata di prove sul circuito di Mandalika per via di un’Aprilia al di sotto delle aspettative, Aleix Espargarò ha concluso il fine settimana indonesiano con un’altra polemica questa volta ad indirizzo dei commissari e della direzione gara per quanto avvenuto nel corso del primo giro del GP quando, alla terza curva, Miller ha buttato giù come birilli, oltre allo spagnolo stesso, anche Alex Marquez e Luca Marini. 

Messo sotto investigazione l’australiano alla fine non è stato penalizzato, mentre al mattino in Moto2 Zonta Van den Goorbergh era stato punito con un doppio Long Lap per aver toccato Jaume Masia alla prima curva facendolo cadere. Una disparità di trattamento che secondo il futuro collaudatore Honda non trova giustificazione.
“Hanno voluto dare un Long Lap penalty dove io ho visto soltanto un normale contatto, dunque perché mai non è stato fatto lo stesso con noi?”, la domanda dell’iberico riportata dal sito Crash.net.

“Non biasimo Jack perché può capitare e per questo forse capisco la decisione. Era appena partita la gara e ovviamente si è preso dei rischi. Dalle immagini dell’elicottero si vede chiaramente che era completamente fuori traiettoria”, ha quindi cercato di smorzare i toni.

Altrettanto comprensivo nei confronti del pilota KTM si è mostrato il più giovane dei fratelli Marquez che chiamato a dire la sua ha replicato: “Qualcuno mi ha colpito al posteriore. Non ho nulla da aggiungere perché non ho visto come è avvenuto. Probabilmente è stato troppo ottimista e quando ha toccato i freni ha perso l’anteriore. Succede. Tutti vogliono recuperare in fretta posizioni, specialmente su un tracciato del genere in cui la gomma anteriore tende a scaldarsi ed è difficile superare”.