Doppio successo per Alvaro Bautista nella domenica al Motorland. Conquistata la vittoria in Superpole Race, il pilota spagnolo si è prontamente ripetuto in Gara 2, dominando la manche dal primo all’ultimo passaggio, in una lotta sul filo dei millesimi con la BMW di Toprak Razgatlioglu. Una battaglia a suon di giri veloci che ha premiato il campione in carica, capace di sfoderare nelle ultime tornate un ritmo insostenibile per il turco,girando costantemente sotto al suo tempo di qualifica. Fino a costringere alla resa il leader del Mondiale, transitato sotto alla bandiera a scacchi con oltre 3”3 di ritardo dal vincitore.
Terzo posto in rimonta per Nicolò Bulega. Scivolato in nona piazza dopo un complicato avvio di gara, il rookie del team Aruba.it Racing ha recuperato posizioni su posizioni andando a prendersi il gradino più basso del podio, seguito da Andrea Iannone e Garrett Gerloff. L’americano del team Bonovo Racing non è infatti riuscito a chiudere il sorpasso sull’abruzzese nell’ultimo giro della contesa, dovendosi accontentare del quinto posto finale davanti a Danilo Petrucci.
Settima piazza per Michael van der Mark, che ha preceduto sul traguardo le Honda di Iker Lecuona e Xavi Vierge, separate dalla di Andrea Locatelli, primo pilota Yamaha in classifica. Non è infatti andato più in là del 13° posto Jonathan Rea, che ha chiuso la gara alle spalle di Axel Bassani, unico alfiere del Kawasaki Racing Team.
La classifica di Gara 2
Gli aggiornamenti giro per giro
Bandiera a scacchi! - Prova di forza di Bautista, che trionfa dominando Gara 2. Completano il podio Razgatlioglu e Bulega, seguiti da Iannone. Quinto Gerloff, che non riesce a finalizzare il sorpasso sull'abruzzese nell'ultimo passaggio.
Giro 17 - Altro passaggio incredibile di Alvaro che ritocca di altri 48 millesimi il giro più veloce in gara, piega definitivamente Toprak.
Giro 16 - Sale a 1"5 il vantaggio di Bautista, che non molla di un millimetro, anzi: tenta di scrollarsi definitivamente di dosso Toprak con un passaggio in 1'48"169.
Giro 15 - Allunga Bautista, che porta a circa 6 decimi il suo vantaggio su Razgatlioglu.
Giro 14 - Bautista cerca di dare uno strappo con un giro in 1'48"310 prendendo qualche metro di vantaggio su Toprak, sempre saldo in seconda posizione. Iannone intanto riduce a 1" il suo distacco dalla terza posizione occupata da Bulega.
Giro 13 - Razgatlioglu si tiene a meno di due decimi da Bautista, ma non sembra avere alcuna intenzione di attaccare lo spagnolo in questa fase di gara.
Giro 12 - Toprak abbassa a 1'48"347 il giro veloce in gara, portandosi a 2 decimi da Bautista. Salgono intanto a quasi 6 i secondi il ritardo di Bulega, terzo davanti a Iannone, Gerloff, Petrucci, van der Mark e Lecuona. Completano la Top 10 Locatelli e Vierge.
Giro 11 - Iannone sale quarto passando Gerloff. L'americano va largo e apre la porta a Petrucci, che non riesce però a finalizzare il sorpasso.
Giro 10 - Ritmo infuocato in testa alla corsa: Toprak abbassa nuovamente il giro veloce in gara girando in 1'48"480, per mantenersi a tiro di Bautista. Bulega intanto ritrova il podio scavalcando Gerloff, ma paga oltre 4" di distanza dalla coppia di testa.
Giro 9 - Bautista risponde a Razgatlioglu fermando il cronometro in 1'48"533. Bulega recupera un'altra posizione superando Iannone.
Giro 8 - Toprak mette a referto il giro veloce nel tentativo di tenersi in scia a Bautista. Bulega sale quinto superando Petrucci e Gerloff punta i piedi sul podio passando con successo Iannone.
Giro 7 - Gerloff si fa minaccioso dietro a Iannone.
Giro 6 - Bautista mantiene il comando delle operazioni con Razgatlioglu che lo segue a tre decimi di distanza, mentre Gerloff si avvicina a Iannone e vand der mark deve difendersi da Lecuona e Locatelli.
Giro 5 - Bautista non riesce a scrollarsi di dosso Toprak, che continua a marcarlo stretto. Perde invece metri preziosi Iannone, che non sembra riuscire a tenere il passo dei primi due. Perde posizioni anche van der Mark, superato da Petrucci e Bulega.
Giro 4 - Spinge Bulega che mette a segno il giro più veloce della gara in 1'49"172,dopo aver strappato a Locatelli la settima posizione all'ultima curva.
Giro 3 - Bautista detta il passo portandosi dietro toprak e Iannone. Più staccato Gerloff, seguito da van der Mark, Petrucci, Locatelli e Bulega, salito all'ottavo posto superando Lecuona.
Giro 2 - Iannone va largo in Curva 7 traendo in inganno Bulega, che viene nuovamente superato da van der Mark, prima di andare largo e rientrare in pista in nona posizione. Sale dunque quarto Gerloff, seguito da van der Mark Petrucci, Locatelli e Lecuona.
Giro 1 - Non si fa attendere la risposta di Nicolò, che si riprende la quarta posizione sull'olandese.
Partiti! Bautista prende il comando delle operazioni, seguito da Toprak e Iannone, che supera Bulega. Bella partenza anche per van der Mark, che nel giro di poche curve si prende la quarta posizione passando Bulega.
14:03 - Si svuota la griglia: parte il giro di Warm Up. Ricordiamo che non prenderanno parte alla gara i due gemmelli Lowes.
14:01 - Questo lo schieramento completo di Gara 2, che scatterà con 5 minuti di ritardo a causa della bandiera rossa esposta durante la gara della SSP300.
13:58 - Sesto invece Danilo Petrucci.
13:56 - Non è da sottovalutare nemmeno il vincitore di Gara 1, Andrea Iannone, che apre la seconda fila.
13:54 - Completano la prima fila Toprak Razgatlioglu e Nicolò Bulega, pronti a contendere la vittoria al campione in carica.
13:52 - Tutti pronti sullo schieramento di partenza del Motorland, che vede Alvaro Bautista scattare dalla pole position dopo aver trionfato nella Superpole Race di questa mattina.
13:50 - Comincia ora la nostra diretta dell'ultima gara del weekend della Superbike ad Aragon.
Gran finale al Motorland con Gara 2 della Superbike. Si parte alle ore 14 con Bautista e la Ducati che scatteranno davanti a tutti in virtù del successo nella Superpole Race del mattino. Al fianco dello spagnolo ci sarà Toprak con Bulega a chiudere la prima fila.
In seconda troviamo invece Iannone, vincitore ieri e quarto stamani poi Gerloff con la BMW e Petrucci. Non sarà in pista Alex Lowes, vittima della caduta al mattino in Superpole Race e dichiarato unfit.
Giornata calda al Motorland con 33 gradi sull’asfalto.