Le premesse del venerdì e della qualifica facevano ipotizzare una Sprint Race di Mandalika abbastanza favorevole ai colori della VR46 Racing ed infatti entrambi i piloti sono riusciti a tagliare il traguardo all'interno della top 10. Ma se Bezzecchi è arrivato praticamente a ridosso del podio, Di Giannantonio ha faticato un po' di più soprattutto dal punto di vista fisico chiudendo al nono posto.
Per Marco non è mancato neppure un momento da brivido quando, al giro 7 per poco non ha rischiato di entrare in contatto con Bagnaia e di vanificare il suo tentativo di recupero nella generale. "Ho rischiato molto dopo una frenata forte. Per fortuna ho evitato il disastro - ha dichiarato sollevato - Un quarto posto è positivo e domani avremo una nuova possibilità". A proposito del tema gomme, il romagnolo ha provato ad immaginare cosa sarebbe successo se con le soft non avesse vissuto quell'imprevisto . "Probabilmente avrei chiuso quarto lo stesso, ma avrei lottato di più. Solitamente la morbida è una mescola che mi dà buone sensazioni perché va bene in frenata", ha riconosciuto.
Nel GP lungo la scelta più diffusa sempre essere la media al posteriore. "Non so ancora se l'adotterò. Io preferisco la soft, però prima di decidere controllerò i dati visto che qui è complicato. Con la media comunque non è male, quindi potrei provarci".
Più deluso rispetto al compagno di squadra, Fabio non ha nascosto il rammarico per non aver concluso più avanti."In qualifica ho avuto il troppo grip dietro, quindi è un’occasione sprecata perché la velocità c’era - ha analizzato il suo sabato - In gara sono partito abbastanza bene e ho provato a battagliare un po’, ma non riuscivo a fermare bene la moto e fisicamente faticavo. In ogni caso guardiamo gli aspetti positivi, ovvero che non siamo lontani".
"La Sprint è molto intensa e devi spingere al massimo. Personalmente ho cercato di essere conservativo, ma fino ad un certo punto per cui sul finale ero stanco. Nel GP con le media il ritmo si abbassa e la moto diventa più stabile, per cui credo che potremo fare meglio", ha quindi guardato a domenica con maggiore ottimismo.
Infine sulla GP23 e sulla concorrenza ha detto: "Ha le stesse problematiche di inizio anno. Il caldo modifica il grip e noi patiamo l’eccesso, su piste come questa bisogna essere al limite sul davanti per poter imitare le GP24, ma non essendo al massimo della forma non riesco. Le curve più complicate? La 1, la 10 e la penultima essendo tutta in angolo. Zarco (ottavo alla bandiera a scacchi) sta andando forte? Contento per i miglioramenti di Honda".