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SBK, Iannone: “Il futuro? È una situazione strana: voglio lottare in pista, non fuori”

“La mia idea e il mio obiettivo sono quelli di restare nel Mondiale Superbike, ma non è semplice. A Cremona abbiamo fatto un passo avanti, ma non siamo ancora pronti a chiudere la questione”

SBK: Iannone: “Il futuro? È una situazione strana: voglio lottare in pista, non fuori”

Alla vigilia dell’appuntamento di Aragon, terzultimo Round stagionale del Mondiale Superbike, non si è ancora diradata la nebbia sul futuro di Andrea Iannone. Sebbene tutti le ipotesi di un suo approdo in Yamaha o in una nuova struttura creata ad hoc da Feel Racing sembrino essere sfumate nei giorni scorsi, la permanenza dell’abruzzese tra le fila del team Go Eleven pare ancora abbastanza lontana dall’essere messa nero su bianco. 

“Il mio futuro? Non so, non so, no so. È una situazione strana perché è tutto difficile. A Cremona abbiamo fatto un passo avanti, ma di certo non siamo ancora del tutto pronti a chiudere la questione - ha spiegato The Maniac nel giovedì al Motorland - Vedremo questo fine settimana o immediatamente dopo, ma non è semplice”.

Nonostante i dubbi sulla sua collocazione, quel che è certo è che il 35enne non ha nessuna intenzione di lasciare la griglia di partenza della classe regina delle derivate di serie.

La mia idea e il mio obiettivo sono quelli di restare qui nel Mondiale Superbike - ha assicurato - Amo questo campionato e tutto quanto, ma non voglio lottare. Voglio battagliare in pista e non fuori. Questo è un aspetto importante. Vedremo, ma non so. È dura prendere una decisione”.

Guardando invece all’azione in pista, il tracciato di Aragon potrebbe offrire a Iannone un’ottima occasione per mettere a referto qualche risultato di rilievo

“Spero di poter ottenere un buon risultato. Penso che la prima volta che ho corso qui sia stata 10 anni fa, nel 2014, quando ho vinto in Moto2. In generale, ho buoni ricordi su questa pista anche in MotoGP, ma staremo a vedere - ha detto - Penso di avere una buona velocità e questo non è un circuito nuovo per noi, ma sarà importante lavorare bene nel box e non commettere errori. Sono fiducioso, anche se sono tutti veloci e vicini. Dopo il mio arrivo sembrano tutti più affamati rispetto allo scorso anno, sono migliorati tutti e sarà sicuramente difficile”.

Una minaccia in più sarà sicuramente rappresentata da Toprak Razgatlioglu, al rientro dopo la brutta caduta a Magny-Cours.

Toprak è mancato a tutti in questi ultimi due Round e sono contento sia tornato - ha commentato - Spero possa guidare più o meno al 100%, perché è importante che torni a lottare per il titolo, viste tutte le vittorie che ha ottenuto quest’anno”.

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