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MotoGP, Marquez: “Bastianini è uscito dalla pista, doveva cedere la posizione”

“Il sorpasso era aggressivo ma pulito, il problema è che Enea è uscito dal tracciato e quando accade bisonga essere punti. Bagnaia? Probabilmente ha esagerato ed è caduto”

MotoGP: Marquez: “Bastianini è uscito dalla pista, doveva cedere la posizione”

Sebbene in condizioni ben diverse da quelle di due settimane fa, Marc Marquez è riuscito a conquistare un altro podio sul tracciato di Misano, chiudendo la gara alle spalle di Enea Bastianini e Jorge Martin agevolato dalla caduta di Francesco Bagnaia. Uno dei momenti salienti del GP dell’Emilia-Romagna, insieme al discusso sorpasso in Curva 4 con cui Bastianini si è assicurato la vittoria del GP

“Questa volta mi sto divertendo come spettatore, perché mi sono già trovato in questa situazione e mi ha ricordato i vecchi tempi" ha commentato Marc, dando il suo parere sull’accaduto: Ho visto il replay ed Enea non è riuscito a mantenere la moto dentro i limiti della pista. Quindi, avrebbe dovuto cedere la posizione”. 

Pur essendosi trovato in più di un’occasione nella situazione di Enea, l’otto volte campione è infatti convinto che la Direzione Gara avrebbe dovuto prendere provvedimenti contro il riminese.

“Io sono d’accordo sul fatto che quello sia l’unico modo per sorpassare con queste moto, ma il fatto è che ha oltrepassato il cordolo. È lì che sorge il problema - ha spiegato Marc - Il mio punto di vista è lo stesso di sempre: nel motociclismo, e soprattutto nella MotoGP attuale, se devi sorpassare devi farlo in quel modo, soprattutto sei così vicino. Bastianini ha fatto tutto molto bene fino a che non ha toccato il blu, cioè è andato oltre il cordolo e quindi fuori dalla pista. Se questo non fosse successo, allora non sarebbe successo nulla. Il sorpasso era aggressivo, ma è stato pulito. Era un sorpasso al limite all’ultimo giro. Enea mi ha passato allo stesso modo ad Assen. Sono andato largo e non ho detto nulla, perché  fa parte delle gare. Ma chi sorpassa deve sempre restare dentro la pista. Una volta che le gomme sono fuori, dal mio punto di vista, si perde una posizione. Alla fine sono cose che succedono. Si tratta semplicemente di avere un criterio chiaro su ciò che si può fare e non si può fare”.

Incalzato sul fatto che si sia trattata di una manovra nel suo stile, Marc ha ribadito: “È vero che è un sorpasso che ho fatto in passato, ma se si esce dalla pista o l’altro pilota finisce a terra, si viene puniti ed è sempre stato così. Come ho detto, il sorpasso di Bastianini è pulito e ben fatto, finché le ruote non toccano il blu”.

Lasciato da parte l’episodio, l’alfiere del team Gresini è passato ad analizzare la sua gara

Oggi ho cominciato la corsa pensando al quarto posto, perché sapevo che prendendomi più o meno rischi avrei comunque chiuso in quella posizione, solo con un distacco maggiore o minore. Ho provato a controllare Acosta e Bezzecchi, che erano i due piloti che potevano lottare con me per la quarta posizione, ma poi l’errore di Pecco mi ha consegnato il podio. Sono contento di aver conquistato un altro podio e anche per la squadra, visto che è il suo GP di casa”, ha affermato.

Il pilota iberico è infatti convinto che non sarebbe riuscito a salire sul podio senza l’incidente di Pecco

“Questo weekend il grip era ottimo e ho faticato di più rispetto alla scorsa volta, quando faceva più caldo, la pista era più lenta e mi sentivo più a mio agio. Ieri quando ho cercato di ripartire da quella base sono caduto due volte e quello mi ha fatto capire che questo weekend non ero pronto. Ho fatto un passo indietro, ho finito la gara in terza posizione e poi vedremo nelle prossime gare - ha osservato - Se vorrò lottare per il titolo in futuro dovrò migliorare un può per trovare quegli ultimi decimi che fanno la differenza”.

Parlando del rendimento in gara del piemontese ha poi aggiunto: “Tutto ciò che ho visto è che lo stavo andando a prendere girando all’incirca sul passo dell’1’31”4. Ma poi ho cominciato a perdere più di mezzo secondo al giro. Ha cominciato a spingere perché se la sentiva, ma essendo così al limite probabilmente ha esagerato ed è caduto. Nella prima parte di gara anch’io non ero a mio agio, poi mi sono trovato molto meglio. Penso dipenda molto dall’assetto, dalla moto e dallo stile di guida, ma Pecco ha fatto il record della pista, ciò significa che le gomme sono costanti quest’anno”.

Una caduta che potrebbe avere un certo peso nella lotta per il Mondiale. “Ovviamente chi è al comando ha più possibilità di chi è secondo - ha concluso Marquez - Il favorito è Martin perché è in vantaggio”. 

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