Il Master of Hospitality, la sfida amichevole organizzata da GPOne e dal consorzio Prosecco DOC (con la presenza di Sky) , ha messo a confronto anche quest'anno i migliori chef e le migliori hospitality del paddock, non solo della MotoGP. Giunti alla finale in occasione del GP di San Marino, Michelin ha accolto i partecipanti e gli addetti ai lavori per la premiazione della 3ª edizione.
A sfidarsi dietro ai fornelli, alcune delle migliori hospitality del paddock: Si è partiti col team Gresini Ducati a Le Mans, al Mugello è stata la volta di MotoEX2, mentre ad Assen si è messa in gioco l'Aprilia, vincitrice della precedente edizione. Nel quarto appuntamento al Sachsenring un grande ritorno, il team Leopard, unico team della moto 3 a partecipare e vincitore della prima edizione, per poi passare in Austria in casa HRC Honda ed infine ad Aragon in Alpinestars. In ognuna delle serate, una giuria composta da giornalisti e addetti ai lavori si è espressa giudicando diverse categorie come la location, l'impiattamento, l'abbinamento col Prosecco DOC, il servizio dello staff, il gusto, l'abilità dei piloti ai fornelli.
A decretare e premiare i vincitori sono stati Paolo Scalera, direttore e fondatore di GPOne, e Alessandro Barlozzi per Michelin che ha ospitato la serata. Non è stato facile determinare un vincitore assoluto dato un pareggio, e voti alla mano e su consulto con gli chef, ha vinto la sportività con gli chef Enrico Allegri di Aprilia e Francesco Dal Bosco di Alpinestars che hanno vinto ex aequo la terza edizione della competizione. Entrambe le hospitality hanno primeggiato in più categorie, con Aprilia e Alpinestar che hanno condiviso anche il premio per il miglior abbinamento col Prosecco DOC, ad Aprilia è andata anche la miglior prova dei piloti ai fornelli mentre Alpinestars si è distinta anche nella categoria del gusto.
Anche il servizio dello staff ha visto più premiati, con Gresini, Aprilia e Alpinestars a condividere la categoria. Tutte le hospitality si sono però distinte per professionalità, simpatia e accoglienza, e la giuria non ha lasciato nessuno a mani vuote: a MotoEX2 è andato il premio per la miglior location, a Leopard l'impiattamento, e ad Honda il premio per il miglior pilota presente al tavolo.
L'appuntamento è quindi al prossimo anno per una nuova edizione del Master of Hospitality, con l'obiettivo di stupire e migliorare ulteriormente il format, certi che gli chef stiano già pregustando i prossimi duelli all'arma bianca... in cucina si intende.
Di seguito le foto della serata: