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MotoGP, Bastianini: “Prendere Bagnaia e Martin? Secondo me è possibile”

“Sono i due piloti che hanno fatto più la differenza, ma migliorando nel quarto settore penso di potermi giocare qualcosa di più del 3° posto. La caduta nelle FP2? Ho provato a tenere la moto, ma non è stato possibile”

MotoGP: Bastianini: “Prendere Bagnaia e Martin? Secondo me è possibile”

Si può definire un venerdì abbastanza positivo quello vissuto da Enea Bastianini in questo secondo appuntamento della MotoGP sul tracciato di Misano. Dodicesimo al mattino, il riminese del team Lenovo Ducati si è avvicinato alle posizioni di vertice nell’ultimo turno di giornata, concluso in quarta posizione nonostante una caduta nel finale.

“Ci ho provato - ha detto Enea parlando della caduta - Ho spinto perché fino all’ultimo giro può succedere di tutto, ma ero un po’  largo già da Curva 13 e quindi ho inserito male la moto già dall’inizio. Ho provato a tenerla dentro, ma non c’era questa possibilità.

Pur avendo lavorato parecchio sul feeling con la gomma media al posteriore, Enea sembra avere ancora del lavoro da fare.

“Con la gomma morbida sono andato sempre bene, come era stato anche lo scorso weekend, mentre con la media ho fatto nuovamente fatica rispetto al test. Come se soffrissi quando c’è poco grip. Quando la pista non è perfetta non riesco a portare in temperatura la gomma, soprattutto a sinistra, e quindi ci metto sempre 3 o 4 giri a far funzionare bene la moto” ha commentato il 26enne, che parlando delle condizioni della pista ha aggiunto: “Stamattina era abbastanza sporca, Oggi pomeriggio c’era un bel grip, ma non era fantastico al massimo angolo di piega. Se domani la pista sarà veloce quanto oggi ma con più grip, si faranno dei tempi interessanti. Se si può scendere sotto all’1’30”? Secondo me sì”.

Mentre Bastianini si è trovato più a suo agio con la morbida, è stata proprio la media la gomma con cui Martin e Bagnaia sono riusciti a fare la differenza sul resto dei piloti in griglia.
 
“Ho dovuto aggiustare un po’ le potenze oggi, visto che faceva più freschino. La gomma media non ha accettato molto la cosa, quindi ero sempre un po’ al limite e uscivo scomposto dalle curve e tutto questo un po’ mi ha rallentato - ha spiegato il romagnolo - Con potenze più basse, è andata un po’ meglio con la morbida. Penso ci porteremo questa cosa anche domani, ma ad oggi sì, sono i due piloti che hanno fatto più la differenza”. 

È possibile colmare il gap con gli altri due piloti Ducati, o Enea può ambire solo a lottare per un 3° posto?

Secondo me si può fare qualcosaSoprattutto nel quarto settore che è quello in cui perdo di più - ha risposto il diretto interessato - Sono due curve a sinistra in cui perdo praticamente due decimi. Se metto a posto quello, non penso di giocarmi solo il terzo posto”.

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