Il primo appuntamento di Misano aveva riportato il sorriso a Franco Morbidelli, che dopo una stagione in salita era riuscito a ritrovare la competitività e la possibilità di lottare al vertice, culminata nel terzo gradino del podio nella sprint. Un risultato che però non gli è riuscito di replicare nella gara lunga, tradito al sesto giro dalle gocce di pioggia cadute sul tracciato. Sono quindi più che positive le aspirazioni del pilota romano per il secondo weekend sul circuito riminese, conscio delle proprie possibilità sulla GP24, attualmente la miglior moto in griglia sia in termini di potenziale che di versatilità. Una competitività ritrovata, quella di Frankie, con sette appuntamenti rimasti in cui ogni punto vale oro, ma Morbidelli preferisce rimanere cauto sull'eventualità di rivelarsi il proverbiale "ago della bilancia" nella corsa al titolo.
"Siamo pronti ad iniziare il weekend da dove abbiamo lasciato la scorsa settimana - esordisce Morbidelli - sia per quanto riguarda la gara che i test. Conto di ripartire con la stessa velocità e attitudine, che è ciò che serve per restare nella top 5. Non sarà facile ma è un obiettivo alla nostra portata".
La GP24 si è dimostrata la moto più competitiva, questo aumenta la pressione di dover essere nei primi quattro, specialmente qui a Misano?
"La GP24 è una moto fantastica, è un gran bel pacchetto in termini di performance, ma nulla è garantito. Bisogna lavorare duro per chiudere nella top 5 perchè le altre moto in griglia magari non saranno migliori delle Ducati ma non sono neanche così peggiori. Ma è chiaro che chiudere nei primi quattro resta un traguardo importante".
Nella prima di Misano le condizioni meteo erano diverse ed hanno avuto un ruolo chiave.
"Sicuramente le condizioni saranno diverse e questo mischierà ancora di più le carte, resta da vedere quanto, non sappiamo cosa aspettarci anche se la GP24 ha dimostrato di essere competitiva in ogni condizione".
Da un punto di vista mentale quanto ha influito il podio della scorsa settimana?
"C'è della carica, è indubbio che lottare per le prime posizioni da sensazioni diverse. Non importa quanto si stia bene, riuscire ad ottenere quel tipo di risultati ha un sapore diverso".
Con questa, mancano sette gare al termine del campionato. Sono cambiati i tuoi obiettivi per questa stagione andando verso Valencia?
"Prima il mio obiettivo era di tornare a lottare per le prime posizioni, ora la sfida è continuare a farlo con costanza. Voglio prendermi più soddisfazioni e bei risultati possibili anche perchè in ottica di campionato siamo lontani".
Potresti trovarti a diventare l'ago della bilancia.
"Me l'hanno detto anche la scorsa settimana. Io dal canto mio cerco di disturbare il meno possibile la lotta per il campionato, è una lotta in cui io non appartengo, e vorrei entrare il meno possibile. Penso sia giusto lasciarla ai veri protagonisti. Ho la fortuna di sapere quanto sia tosta da gestire senza dover iniziare a considerare un altro "fattore personaggio". Domenica scorsa mi sentivo più veloce di Jorge e Pecco, ma trovare il punto giusto per passarli era molto difficile, non solo per una questione di tracciato o di condizioni, ma anche per questa cautela nei loro riguardi, questo "fattore ago della bilancia".
Il lavoro che stai svolgendo sulla GP24 sarà comunque importante in ottica 2025.
"Vero, la moto sarà la stessa, una grandissima moto con la quale più entro in contatto meglio sarà nella prossima stagione, nonostante in questa io sia fuori di giochi. Chiaro che la prospettiva nel presente rimane di dare il meglio possibile e magari di vincere. Sarebbe un ottimo modo di strizzare l'occhio alla prossima stagione".