C’è chi dal paddock del Motomondiale ha pensato bene di andare in quello delle derivate e chi invece ha pensato di fare il percorso contrario. È il caso di Adrian Huertas, che il prossimo anno correrà in Moto2 con la Kalex di Italtrans.
Una scelta che per certi versi si rivelata una sorta di fulmine a ciel sereno a tal punto da colpire anche Nicolò Bulega, che ben conosce l’altro paddock. Sul tema il portacolori Aruba ha voluto dare il proprio punto di vista.
“Vista la sua giovane età penso sia la scelta giusta per Adrian – ha detto – al posto suo avrei fatto lo stesso anche perché il passaggio successivo sarebbe poi la MotoGP qualora dovesse fare bene in Moto2”.
Nicolò, cosa consigli a Huertas?
“A mio avviso dovrà utilizzare una diversa mentalità, cercando di essere pronto, dato che l’altro paddock è più stressante e difficile. Non tanto per i risultati, dato che me lo aspetto veloce. Più che altro per tutto il contesto che lo circonda”.
Pensi possa essere pronto?
“Sì, penso però possa essere pronto, perché lo vedo determinato . Ovviamente quando vinci è tutto più facile, ma lui sta facendo molto bene. In passato abbiamo visto Manu Gonzalez, seguire lo stesso tipo di percorso e rivelarsi forte”.
Quando parli di stress, a cosa ti riferisci?
“Lo stresso è dovuto a tutto. Mi riferisco al fatto che ci sono più gare, più persone che ti guardano e che se non fai risultato subito dicono che non sei un buon pilota. Queste sono tutte le componenti con cui dover farei i conti. Penso però che Adrian non avrà problemi”