I test di Misano sono stati importanti anche per Michelin che ha portato una nuova gomma anteriore che potrebbe essere introdotto già nel 2025. Si tratta di uno pneumatico totalmente diverso dall’attuale, nel profilo, nella costruzione ed è anche più leggero, 900 grammi in meno. I piloti l’hanno provato in una sessione dedicata di mezz’ora.
Nonostante il poco tempo a disposizione, i riferimenti cronometrici sono stati interessanti. Jorge Martin, il più veloce, ha girato in 1’31”226, Bagnaia è stato appena un centesimo più lento. Pecco è stato il più entusiasta della nuova gomma: “mi sono venute in mente le parole di Valentino quando mi parla dell’anteriore Bridgestone. Ho provato a mettere in crisi la nuova Michelin, nelle due curve più lente del tracciato, dove una scivolata non sarebbe stata pericolosa. Ho forzato coi freni in entrata, ma non sono riuscito a metterla in crisi”.
Del test è stato molto soddisfatto Piero Taramasso, responsabile di Michelin: “tutti i piloti hanno provato la nuova generazione del pneumatico anteriore - ha spiegato - Ha nuovi design, costruzione e profilo. L’obiettivo è di fornire migliore aderenza e maggiori informazioni al pilota. Inoltre questa gomma è meno sensibile alle variazioni di pressione e temperatura ed è più leggera”.
La prima prova è andata bene.
“Alla maggioranza dei piloti è piaciuta - ha dichiarato Taramasso - Naturalmente è servito loro qualche giro perché le sensazioni sono diverse, ma poi hanno potuto spingere e ci hanno detto che ha buoni grip e stabilità, specialmente nelle curve veloci”.
Ora bisogna perfezionarla.
“La base è buona, naturalmente non ancora perfetta, quindi faremo degli aggiustamenti in modo che la gomma possa funzionare al meglio per tutti piloti e su tutte le moto. Sono comunque molto soddisfatto perché, come ho detto, la base è buona e funziona già tutte moto senza grandi cambiamenti al setup” ha concluso il manager di Michelin.