Lo spauracchio degli utenti della strada? Sicuramente l'autovelox, tecnologia oggetto di discussione in questi ultimi mesi in Italia. Certo, la paura ci può stare, perché magari si supera il limite di qualche km/h, magari 10, forse 20, ma oltre, è da pazzi. Questa volta "voliamo" in Spagna, nei pressi di Barcellona, dove un motociclista a bordo della sua Yamaha YZF-R1 è stato beccato da un autovelox alla folle velocità di 249 km/h. Molti penseranno che doveva ancora mettere la quinta marcia, vero, ma era in strada, non in pista!
Quale era il limite di velocità su quella strada? 90 km/h, ma in ogni caso, anche se fosse stato di 130, sarebbe da considerarsi una follia. 159 km/h al di sopra del limite consentito, anche se pare che il rider ora detenga il record assoluto. Che dire... complimenti! In ogni caso è noto che in Spagna gli utenti della strada tendano ad andare un po' troppo veloci. L'altra velocità è infatti uno dei principali fattori scatenanti dei sinistri stradali. Ecco perché la DGT, acronimo di Dirección General de Tráfico, è costantemente al lavoro sulla cosa. Parliamo di oltre mille autovelox disseminati in tutto il Paese, tra fissi, mobili e tutor.
Pensate che in Spagna utilizzano anche i droni e gli elicotteri Pegasus per monitorare la cosa. Nella sola Catalogna, il Servicio Catalán de Tráfico controlla 242 km di strade con ben 41 autovelox. Gli avvisi ci sono, tramite cartelli, ma il motociclista proprietario della Yamaha YZF-R1 ha pensato di fregarsene della cosa. Ora rischia grosso, poiché dovrà rispondere di reato contro la sicurezza stradale. Cosa rischia? Reclusione da 3 a 6 mesi, multa, tra 31 e 90 giorni di servizio alla comunità e la sospensione della patente da 1 a 4 anni. Il record gli costerà caro!