Settimo al termine della giornata di test sul circuito di Misano dopo che nel GP aveva terminato sul terzo gradino del podio Enea Bastianini si è detto soddisfatto delle sensazioni provate alla guida anche con le nuove Michelin nonostante qualche problema nelle prime battute della sessione.
“Le nuove gomme non sono male, anche se all’inizio è stato strano soprattutto sul lato sinistro perché era come se stessi cadendo, ma alla fine ho notato un miglioramento, anche il cambio di direzione avviene in maniera più rapida e la frenata è più immediata. Non saprei dire se siano un passo avanti rispetto alle attuali non avendo ancora fatto delle comparazioni. Bisognerà vedere con le temperature più basse. Per adesso ho coperto 7 giri e se al principio ero lento, poi sono riuscito a prendere ritmo e a stare sull’1’31”5. Non siamo intervenuti più di tanto sull’assetto, ma devo dire che ci vogliono almeno due o tre tornate per arrivare alla prestazione solita".
Tra le novità provate dal riminese anche l'aerodinamica omologata e utilizzata da Bagnaia a Silverstone. "Non so se la utilizzeremo il prossimo fine settimana, tuttavia potrebbe aiutarci. Dovremo analizzare i dati trattandosi di differenze minime, ma certamente non è peggio di quella corrente. Il cupolino nero? Era il solito, cambiava solo il colore”.
Per l'occasione l'italiano ha girato a lungo con le medie che lo avevano messo in difficoltà nei giorni scorsi. "Con loro sono riuscito a segnare subito un buon tempo. Tornando a venerdì cambierei qualcosa? No, diciamo che con il miglioramento della pista gli altri che le hanno utilizzate sono andati bene, ma noi abbiamo lavorato bene, semplicemente non abbiamo trovato la quadra”.
Nel 2025 indosserà la tuta KTM, eppure Ducati sta continuando a dargli materiale da valutare. "Non mi sorprende. Io mi sento parte del team e penso che stiano facendo bene a seguirmi. Alla fine è anche nel loro interesse", ha puntualizzato prima di spostare il focus sul tema radio-box."Sarebbe interessante provare il sistema, ma non mi esalta l’idea della sua introduzione. Considerato che tornerei alla 500 a due tempi, è normale che non mi convinca! Temo una voce nell’orecchio? Quello no, però così è difficile esprimersi. Ad oggi non la vedo una soluzione ottimale", il suo parere.
Infine un appunto sui progressi nella Sprint Race. "Sto diventando più esplosivo e spesso finisco quarto", ha evidenziato.