Ieri l’incubo, oggi il sogno. Nicolò Bulega si porta a casa una domenica da incorniciare, grazie a una doppia vittoria tra Superpole Race e Gara 2 che gli vale 37 punti. Adesso il gap da Toprak in Campionato è sceso a 55 lunghezze.
Ovviamente il turco è ancora là davanti con un ampio vantaggio, ma il portacolori Aruba si gode quanto fatto questo weekend in terra francese.
“Devo ringraziare tutta la clinica mobile per il grande supporto mostrato nei miei confronti – ha detto – ieri ho incassato un duro colpo con quella caduta, soprattutto al collo e alla spalla, ma la cosa più importante era che potessi correre quest’oggi”.
Che fine settimana è stato Nicolò? Qua a Magny-Cours è successo di tutto…
“È stato un weekend davvero difficile, ma dentro di me sapevo di avere quella velocità di cui avevo bisogno. Non ho molta esperienza quando le condizioni cambiano velocemente e ieri è stata veramente difficile per quella caduta del tutto inaspettata. Sabato sera pensavo se fossi stato in grado di correre o meno, però quel che conta è aver ottenuto due risultati importanti oggi”.
Oggi sei stato infallibile…
“È una sorpresa anche per me: ieri sera ero a letto bloccato a guardare il soffitto del camper. Tra l’altro nel warmup ho fatto un solo giro, giusto per capire le sensazioni. In seguito ho avvertito di avere fiducia e nella Superpole Race siamo riusciti a ottenere il massimo”.
Nicolò, qual è il valore di questa doppietta?
“Dopo l’Australia sono finalmente tornato a vincere, consapevole del fatto di avere un vantaggio vista l’assenza di Toprak. Ovviamente lui è ancora lontano in Campionato, ma quel che conta è aver concretizzato questa domenica. Ora andiamo a Cremona su una pista dove abbiamo faticato nei test e di conseguenza cercheremo di lasciarci alle spalle quelle difficoltà”.
In Campionato ora sei distante 55 punti.
“Ieri ero triste e mi giravano le scatole perché avevo un forte dolore e per aver buttato via tanti punti. Ora abbiamo guadagnato qualche punto su Toprak, ma tutti noi conosciamo il suo potenziale”.