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Ai Ogura aveva un’occasione d’oro a Misano e l’ha sfruttata alla perfezione. Il giapponese partiva dalla prima fila, mentre il suo compagno di squadra e rivale in classifica Garcia dalla ottava. Era l’opportunità per il sorpasso in classifica ed è quello che ha fatto Ai, vincendo la gara e portandosi davanti a tutti in campionato. L’ha fatto con intelligenza e usando l’aggressività al momento giusto.
La gara era partita con Arbolino che sfruttava la pole position e si metteva davanti a fare da battistrada. Il pilota del team Marc VDS ha tenuto quella posizione fino al 10° giro, quando è prima stato superato da Canet e poi da Ogura. A quel punto Aron ha tentato la fuga, ma senza riuscirci. Il giapponese non gli ha lasciato un metro e, a 4 giri dalla fine, lo ha sorpassato. Inutili i tentativi di rispondere del pilota di Fantic: Ogura ha vinto, davanti a Canet e ad Arbolino, che negli ultimi giri ha alzato bandiera bianca.
Ogura ora comanda il campionato con 170 punti, 5 in più di quelli di Garcia, che è stato bravo a rimontare dal 24° al 12° posto. Un altro colpo di scena per la classifica è stata la caduta al primo giro di Lopez, Alonso ha provato a ripartire ma è arrivato ultimo e ha lasciato il 3° posto in campionato a Roberts (sono a parti punti:133), autore di una gara anonima dopo un contatto in partenza e finita 13°.
A proposito di cadute, Vietti ha buttato tutto all’aria a 3 giri dalla fine. Celestino si era trovato 4° dopo i primi giri, ma sembrava non avere il passo del terzetto di testa. Sul finale li aveva raggiunti, prima dell’errore. Gara da dimenticare anche per Dennis Foggia, appena 22°, mentre Mattia Pasini si è ritirato.
Tornando alla classifica, il 4° posto è andato al pilota del team Gresini Manuel Gonzalez, che ha avuto la meglio su Jake Dixon e Fermin Aldeguer. Settima piazza per Filip Salac, con Diogo Moreira, Albert Arena e Darryn Binder a chiudere la Top 10.
