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SBK, Toprak non c’è, ma BMW trionfa con Van der Mark, sul podio Bautista e Petrucci

Succede di tutto in Gara 1 a Magny-Cours, dove 12 piloti prendono la bandiera a scacchi sotto la pioggia. Quarto Redding con caduta seguito da Iannone, 8° Locatelli, poi Rinaldi e Delbianco. Out Bulega, Rea e i due Lowes

SBK: Toprak non c’è, ma BMW trionfa con Van der Mark, sul podio Bautista e Petrucci

È stata una gara a eliminazione quella andata in scena questo pomeriggio sul tracciato di Magny-Cours. Sotto la pioggia battente, che ha scombinato i piani di piloti e squadre subito nei primi giri della contesa, Michael van der Mark non ha fatto rimpiangere a BMW l’assenza di Toprak Razgatlioglu, portando in trionfo la Casa bavarese con una corsa senza la minima sbavatura

Tutto il contrario di quanto fatto da Alex Lowes, che ha buttato al vento una grande occasione con una scivolata, che lo ha poi costretto al ritiro mentre era in lotta per la quinta posizione. Tante le cadute e gli errori a cui abbiamo assistito nei 21 giri di questa pazza manche, che ha visto solo 12 piloti tagliare il traguardo e ha perso subito nei primi passaggi due grandi protagonisti come Jonathan Rea e Nicolò Bulega.

Se il rookie del team Aruba.it Racing non è riuscito a recuperare punti al leader della classifica iridata, fermato dalle conseguenze della caduta di ieri, Alvaro Bautista ha invece messo in cascina punti importanti, risalendo dal 17° al 2° posto, fermandosi per il cambio gomme con le prime avvisaglie di pioggia.

Gran gara anche per Danilo Petrucci, 10° al via, che ha completato il podio tagliando il traguardo davanti a Scott Redding. Avrà sicuramente dell’amaro in bocca il britannico del team Bonovo Action, protagonista di una scivolata che non gli ha comunque impedito di relegare in quinta piazza Andrea Iannone, alla sua prima gara sul tracciato francese. Sesto e settimo posto per le Honda di Iker Lecuona e Xavi Vierge, seguite da un filotto di italiani composto da Michael Ruben Rinaldi, Alessandro Delbianco e Axel Bassani. Dodicesimo Garrett Gerloff, penalizzato nel finale e autore di una caduta mentre cercava di comandare la corsa sotto al diluvio, con delle gomme poco adatte.

La classifica di Gara 1

Gli aggiornamenti giro per giro

Bandiera a scacchi! - Van der Mark trionfa sotto al diluvio. Secondo in rimonta Bautista, con Petrucci a completare il podio. Quarto Redding, nonostante una scivolata.

Giro 20 - A pochi metri dalla bandiera a scacchi, sono 12 i piloti che si apprestano a completare questa complicatissima corsa con condizioni sempre più proibitive.

Giro 19 - Sotto la pioggia battente van der Mark comincia a vedere la vittoria, forte di 9" di vantaggio su Bautista. Una gran gara dell'olandese, che non ha fatto rimpiangere troppo a BMW l'assenza di Toprak.

Giro 18 - Salgono i tempi in questo difficile finale di gara.

Giro 17 - Ricomincia a piovere forte a Magny-Cours e la pioggia tradisce Sam Lowes, che cade in Curva 5. Il pilota Marc VDS è dolorante a una spalla ma sta bene, così come Remy Gardner, che finisce a terra in Curva 15. Seconda caduta di giornata per l'australiano.

Giro 16 - Gran passo per Locatelli, che passa Sam Lowes e sale 8°, mentre van der Mark continua a dettare il passo seguito da Bautista e Petrucci.

Giro 15 - Tutto invariato in testa alla corsa, mentre viene inferta a Vierge una penalità in termini di tempo per non aver rispettato il tempo limite ai box.

Giro 14 - Alex Lowes infila Iannone in Curva 5, ma la bandiera nera con disco arancione intima poi al britannico di accostarsi a bordo pista: la carena della sua Ninja non ha retto alla caduta precedente e si è aperta sul lato destro. Un vero peccato per il pilota Kawasaki, che ha gettato al vento una grande occasione.

Giro 13 - Recupera una posizione Redding, che sale 4° superando Iannone. Gira forte il pilota BMW, che potrebbe insidiare Petrucci verso fine gara. Da segnalare intanto la caduta di Bradley Ray.

Giro 12 -  Van der Mark continua indisturbato a comandare le operazioni con 9" di margine su Bautista. Più staccato Petrucci, seguito da Iannone e Redding. Sesto Vierge, poi Alex Lowes, rientrato in pista dopo la caduta. 

Giro 11 - Con van der Mark a dettare adesso il passo, sono Bautista e Petrucci a completare il podio a circa metà di questa gara a eliminazione, che nel frattempo regista anche la caduta di tarran Mackenzie con la Honda del tema MIE.

Giro 10 - Lowes continua ad allungare in sella alla sua Kawasaki e porta a 1"3 il suo margine su van der Mark, prima di perdere la sua Ninja all'ingresso di Curva 13. Il britannico stava forse forzando un po' troppo nel tentativo di disfarsi della presenza ingombrante della BMW dell'olandese.

Giro 9 - Alex Lowes tenta la fuga e prende margine su van der Mark. Aa terra intanto Bassani, che torna in pista 17°. Gara veramente complicata quest'oggi.

Giro 8 - Mentre la pioggia non accenna a smettere, si infiamma la lotta per la prima posizione con Alex Lowes che riesce a prendere la posizione su van der Mark. Terzo Bautista, seguito da Petrucci, Iannone e Vierge. Scivolata senza conseguenze per Redding all'ingresso della Curva Adelaide, che riparte in settima posizione.

Giro 7 - Caduta per Gerloff! L'americano era veramente al limite in questi ultimi passaggi e ha perso l'anteriore della sua BMW in curva 7. A comandare le operazioni adesso è van der Mark, seguito da Alex Lowes, Bautista e Petrucci. Tornato in sella, Gerloff è intanto rientrato ai box per cambiare gomme.

Giro 6 - Alex Lowes sale in seconda poszione dopo il pit stop di Delbianco. Continua a restare in pista Gerloff, che sta tentando l'azzardo. nel frattempo, van der Mark riesce a superare la Kawasaki di Lowes, mentre Bautista perde tempo con un taglio.

Giro 5 -  Continuano a restare in pista Gerloff e Delbianco, che ricordiamo sostituisce l'infortunato Aegerter sulla R1 del team GRT. Alex Lowes intanto supera van der Mark e si prende la terza posizione. %° Bautista, seguito da Petrucci.

Giro 4 -  Mentre Gerloff prosegue dettando il passo davanti a Delbianco, gran parte dei piloti rientra ai box per il cambio gomme. Da segnalare intanto la caduta per Gardner. Ecco la situazione, mentre la pioggia cade copiosa sul tracciato:

Giro 3 -  Rientrano ai box Bassani, Iannone e Bautista, con lo spagnolo che ha scelto di montare gomme rain. Ai box anche Locatelli.

Giro 2 - Caduta anche per Locatelli che perde l'anteriore mente ricomincia a piovere. Gara pazza a Magny-Cours!

Giro 1 - Lowes non perde tempo e attacca subito Bulega per portarsi al comando delle operazioni. Arriva subito un colpo di scena, con Bulega finito a terra insieme  Rea in Curva 17. Due cadute separate ma nello stesso punto, che hanno estromesso dalla corsa due grandi protagonisti. In attesa ddi comunicazioni sulle condizioni dei due, in piedi ma apparentemente doloranti, Alex Lowes detta il passo seguito da van der Mark e Locatelli.

Partiti! - Bulega prende subito il comando seguito da Alex Lowes. Male Redding, che perde posizioni ed è sesto.

13:58 - Mentre parte il giro di Warm Up arriva il foglio Pirelli con le gomme montate dai piloti. Per quanto riguarda la prima fila, intermedie per Bulega, mentre Alex Lowes e Scott Redding hanno optato per le slick.

13:56 - Con la pista che sta andando via via asciugandosi, e il rischio che torni la pioggia, non sarà semplice per i per i piloti capire con quali gomme affrontare la corsa. Non è da escludere che qualcuno decida di azzardare le slick.

13:55 - Questo lo schieramento completo, che vede Rea 8° e Petrucci 10°:

13:52 - Grande occasione per mettersi in mostra anche per Scott Redding, che completa la prima fila davanti a Gerloff e van der Mark.

13:49 - Mentre Bautista dovrà scattare dalle retrovie, Bulega è pronto a tenere alto il vessillo Ducati e a capitalizzare il più possibile l'assenza del leader, Toprak Razgatlioglu, prendendo il via dalla seconda casella in griglia.

13:47 - Ottima prestazione, ivece, per un sempre più convincente Alex Lowes,che partirà dalla pole position.

13:45 - Gara tutta in rincorsa per Alvaro Bautista, solo 17° nella qualifica bagnata di questa mattina.

13:43 - Comincia a prendere forma lo schieramento di partenza, con Danilo Petrucci e Aandrea Iannoni che lasciano il box per andare a schierarsi.

13:40 - Bevenuti alla nostra diretta di Gara 1. A 20 minuti dal via, nuvole minacciose e asfalto bagnato attendono in pista i piloti, che dovranno compiere una scelta cruciale per quanto riguarda le coperture con cui affrontare questa insidiosa prima manche del weekend.

È arrivata la pioggia a mescolare le carte in tavola nella mattinata a Magny-Cours, dove alle ore 14 prenderà il via Gara 1. Una manche in cui non è da escludere qualche nuovo scroscio di pioggia e che potrebbe rivelarsi piuttosto significativa per la lotta al titolo della Superbike, visto che Nicolò Bulega avrà una grande occasione per cominciare a recuperare punti importanti sul leader del campionato Toprak Razgatlioglu, costretto a rinunciare al prosieguo del weekend transalpino dalle conseguenze dell’incidente sofferto ieri nelle FP2.

Secondo in Superpole, Il rookie del team Aruba.it Racing - Ducati, avversario diretto del turco, prenderà infatti il via accanto alla Kawasaki del poleman Alex Lowes, apparso particolarmente a suo agio sul bagnato. Ma le minacce per Bulega, sia sull’asciutto che sul bagnato, saranno rappresentate anche dagli alfieri BMW capitanati da Scott Redding, in terza posizione davanti ai due compagni di marca, Garrett Gerloff e Michael van der Mark, che completano la seconda fila con Xavi Vierge.

Alle loro spalle, prenderanno il via Axel Bassani, Jonathan Rea e Andrea Locatelli, mentre Danilo Petrucci dovrà risalire dalla decima posizione, dopo aver compromesso la sua qualifica con una scivolata. Tutta in salita anche la gara del campione in carica Alvaro Bautisca, chiamato a rincorrere dalla 17ª piazza.

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