Danilo Petrucci ha giocato d’esperienza e alla fine lo ritroviamo nuovamente sul podio. Un terzo posto che regala soddisfazioni quello del portacolori Barni, ottenuto con grande lucidità e intelligenza. Ovviamente ci voleva poco a sbagliare in una Gara 1 che ha visto solo 12 piloti al traguardo.
Ancora una volta Petrux si è confermato e la sua Panigale brilla in terza posizione.
“È stata una gara difficile e di sopravvivenza – ha esordito – nessuno sapeva quale gomma utilizzare. Il 70% pensava alle slick, ma nessuno si sarebbe immaginato tutta questa acqua in pista. Il fatto è che sono rientrato troppo tardi per cambiare la gomma, avrei magari dovuto anticipare, ma con queste gomme mi manca esperienza dato che è la seconda volta sul bagnato. Detto ciò sono molto felice di questo podio, dato che stamani sono pure caduto in qualifica”.
Abbiamo visto tantissime cadute oggi.
“Penso che Magny-Cours venga utilizzata molto dalle auto e tutto ciò rende l’asfalto particolarmente scivoloso. Stamani sembrava infatti di essere sul ghiaccio e la scarsa aderenza la accusi specialmente in apertura del gas”.
In molti pensavano a una gara tipo Silverstone con la MotoGP.
“A Silverstone avevo tanta fiducia mentre qua ho solo pensato a gestire e difendere la mia posizione. Dentro di me pensavo infatti solo a terminare la gara senza rischiare”.
Prima della gara hai pensato potesse essere la giornata giusta?
“Stamani ero partito bello motivato poi quando sono entrato in pista era il panico. Mio padre ha sempre detto una cosa: “chi resta in piedi sul bagnato, vince le gare”. Non ho vinto, ma sono comunque tanto felice”.