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SBK, Iannone sbaglia: “Ero in apnea: in gara continuavo ad aprire e chiudere il casco”

“Ho sbagliato io a partire con il casco da asciutto, è stato un disastro: non circolava l’aria e vedevo tutto appannato. Speravo in un weekend normale, ma quello che conta è il risultato e ho comunque chiuso in Top 5”

SBK: Iannone sbaglia: “Ero in apnea: in gara continuavo ad aprire e chiudere il casco”

Si è conclusa con una Top 5 la prima gara a Magny-Cours di Andrea Iannone. Nonostante la pioggia gli abbia procurato diversi grattacapi, l’alfiere del team Go Eleven non si è lasciato affondare dal meteo avverso. Riuscendo a rimontare dal 14° posto in griglia al 5° finale, nonostante qualche problema con il casco usato in gara.

Quando stamattina io e il mio capotecnico abbiamo visto la situazione non sapevamo che set-up usare, perché avevo usato le gomme rain soltanto una volta ad Assen, ma senza toccare molto l’assetto della moto. Avevo solo provato le gomme. Non avevo mai guidato su questa pista sull’asciutto, figuriamoci sul bagnato, quindi non sapevo cosa sarebbe successo oggi. In ogni caso, ritengo che abbiamo ottenuto un buon risultato ha raccontato il pilota abruzzese, tirando le somme del suo sabato.

Una giornata in cui la pioggia l’ha fatta da protagonista tanto alla mattina quanto nel corso di Gara 1, complicando parecchio le cose a Iannone. 

“Sfortunatamente ho faticato con il casco, perché non l’ho cambiato. Ero certo che avrei affrontato la gara con le slick, quindi sono andato in griglia con il casco per l’asciutto. Quando sono ripartito dopo il cambio gomme vedevo tutto annebbiato, perché con le protezioni di quello da asciutto non circolava l’aria, la visiera era appannata ed è stato un disastro: continuavo ad aprirlo e chiuderlo, in apnea. Alla fine, abbiamo comunque chiuso la gara in Top 5 - ha raccontato - Prima di venire qui speravo in un weekend normale, perché avrei potuto imparare meglio il tracciato e sarebbe stato più facile. Alla fine, non è mai semplice per me e la squadra e abbiamo dovuto faticare anche questo fine settimana e lottare per recuperare posizioni e ottenere un buon risultato in gara. Vedremo domani”.

Sebbene la concorrenza sull’asciutto si prospetti ancor più agguerrita che sul bagnato, The Maniac è convinto di poter dire la sua anche in questo genere di condizioni. 

Penso che avremmo avuto delle buone possibilità stamattina in qualifica con l’asciutto, ma oggi siamo partiti come dicevo prima: senza avere altro che l’assetto standard. Abbiamo improvvisato ed è andata come è andata. Quello che conta alla fine è il risultato e oggi abbiamo concluso la gara abbastanza bene - ha osservato - Se domani non dovessimo chiudere in posizioni schifose la Superpole Race penso avremo una buona occasione anche in Gara 2 per lottare per i primi cinque posti, anche in condizioni normali. Io ci credo perché le sensazioni sono buone e domani avrò sicuramente imparato meglio il tracciato”.

Il pilota Ducati ha poi espresso il suo parere sulla sicurezza del tracciato francese, oggetto di qualche critica dopo il terrificante incidente occorso a Toprak Razgatlioglu.

“Credo ci siano molte piste su cui siamo al limite, ma questo è quello che abbiamo e dobbiamo correre in queste condizioni. Anche perché ritengo che abbiamo tracciati peggiori di questo, dove corriamo lo stesso - ha commentato Iannone - Credo che il livello della Superbike non sia paragonabile con quello della MotoGP, che è la Champions League. Qui siamo un pochino più bassi in tutto. Dobbiamo provare a migliorare la situazione ma non possiamo sempre sperare di correre sui tracciati dove corre la MotoGP”.

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