A Misano Jorge Martin arrivava con un bottino di 23 punti, questo il distacco da Bagnaia dopo il terribile weekend che aveva visto l'italiano finire nella ghiaia assieme ad Alex Marquez. Un vantaggio da proteggere, sfida non facile perchè il terreno di gioco era di quelli ostici, Misano è un circuito italiano, uno dei circuiti di casa per Bagnaia.
Impresa riuscita, nonostante la pole del rivale, perchè in gara Jorge Martin si è reso protagonista di una partenza fantastica. Il madrileno si è piazzato così saldamente in testa alla gara e nei successivi 13 giri ha tenuto a bada il rivale chiudendo le traiettorie e mantenendo alta la concentrazione, evitando errori che già in passato gli erano costati cari. E se da un lato è comprensibile la frustrazione di Bagnaia per l'occasione mancata, dall'altro Jorge Martin si è goduto lo scatto mentale che gli sta permettendo di affrontare quest'ultima parte di stagione in condizioni ben migliori dello scorso anno.
La vittoria nella sprint interrompe così una lunga serie di secondi posti, ma il doppio appuntamento di Misano promette ancora scintille tra i due. Nell'attesa il ritorno di Franco Morbidelli sul podio può diventare un curioso ed inaspettato ago della bilancia nella disfida tutta Ducati, con l'italo brasiliano teso tra il successo personale, gli interessi della squadra e l'amicizia che lo lega all'attuale campione del mondo. A lui lo spagnolo indirizza quindi parole al miele, nella speranza che nella foga del momento non ci vada di mezzo anche lo spagnolo...
Dopo la partenza, quale è stato il tuo primo pensiero, il grosso del lavoro era stato fatto?
"In realtà già pensavo alla prossima curva, c'erano ancora 13 giri da affrontare - racconta Jorge Martin - però si, la partenza è stata incredibile. Ero molto concentrato nel chiudere le traiettorie e difendere la prima posizione. Da quel momento ho iniziato a tenere un ritmo alto cercando di tenere Pecco a distanza. Non è stato facile ma ci sono riuscito, sono molto soddisfatto di come abbiamo lavorato oggi".
La partenza però è stata la chiave di questa gara.
"Si ma non è stata l'unica - risponde divertito lo spagnolo - anche chiudere bene tutte le curve ha fatto la differenza. Anche con una buona partenza si può chiudere la gara ottavo, bisogna essere perfetti sotto ogni aspetto. Domani le cose saranno sicuramente più difficili".
Sei un grande amante delle sprint, ne hai vinte quindici, ma questa forse è stata la più importante nel circuito di casa di Pecco.
"Una vittoria è una vittoria, vincere è sempre importante, come lo è stato anche lo scorso anno. E' chiaro che vincere qui in Italia è importante, non solo per me ma anche per il team e per la Ducati. Ma non penso troppo a tutto ciò, il mio unico pensiero è legato alla vittoria in sè. Vincere anche domani però non sarà facile".
Hai guadagnato altro terreno su Pecco in classifica, ora il vantaggio è salito a 26 punti.
"Non è importante per me in questo momento, l'importante è continuare a dare il 100%. Non so se riuscirò a ripetermi domani, ma penso di avere delle buone possibilità, il passo è buono e la gara è più lunga. Venivo da una serie di secondi posti, quindi sono molto contento di questa vittoria, ma penso che anche il secondo posto sarebbe andato bene. Mi piacerebbe però vincere anche domani, non ho mai vinto due anni di seguito nello stesso circuito, è un'altra sfida nella mia carriera che spero di ottenere domani".
Che voto daresti alla tua prestazione oggi?
"Dieci su dieci, considerando che partivo quarto. Ho commesso un errore nel secondo giro, sono andato largo e ho ricevuto un warning. Da quel momento in poi avevo paura di ripetere l'errore e ho aumentato la concentrazione nel tracciare le mie linee. Penso però di avere ancora margine in alcune curve quindi domani forse potrei migliorare ancora".
In Germania sei caduto con Pecco che ti inseguiva, qui non hai commesso lo stesso errore: un passo in avanti anche di mentalità?
"Bisogna sempre cercare di migliorarsi, penso di esser migliorato, ora provo meno stress in questo tipo di situazioni. Se domani la stessa situazione dovesse ripresentarsi e riuscisse a superarmi direi buon per lui".
Sul podio oggi è tornato anche Franco Morbidelli.
"Alla squadra non manca nulla, è una grande squadra e sono contento per 'Frankie', non saliva sul podio da molto tempo (dal 2021 ndr) quindi sono molto contento per lui”.
La possibilità che Morbidelli possa essere l'ago della bilancia nella sfida tra lo spagnolo e Bagnaia ora si fa più concreta.
"Non ho bisogno di aiuti esterni, l'unica cosa che chiedi al tuo compagno di squadra, se si dovesse lottare, è che non ti butti a terra. Per il resto gli auguro di fare un ottimo risultato anche domani, purché non ci sia un contatto".
Il pensiero va infatti a Phillip island dello scorso anno, quando Zarco gli tolse dei punti preziosi durante la lotta per il titolo.
"Non pensavo a quell'episodio, ma a volte quando lotti per la vittoria è difficile pensare ad altro, ma tra compagni di squadra di solito si sta attenti..."
Ph. ©PierLuca Brunetti