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SBK, Niccolò Canepa dice basta: ritiro dopo il Bol d'Or 2024

Dopo una lunghissima carriera che l'ha visto correre e vincere in tantissime categoria, lo stop a fine stagione: "Quando sei un pilota, capisci quando è il momento di fermarti. E' stato un viaggio fantastico"

SBK: Niccolò Canepa dice basta: ritiro dopo il Bol d'Or 2024

Come un fulmine a ciel sereno è appena arrivato un comunicato del tutto inatteso da Yamaha. Niccolò Canepa ha infatti deciso di ritirarsi dall'attività di pilota a tempo pieno alla fine del 2024, dopo aver disputato il Bol d'Or 2024 che si terrà dal 12 al 15 settembre al Paul Ricard. Due volte campione EWC con la Yamaha, Canepa sa di poter chiudere in bellezza conquistando un terzo titolo che sarebbe la ciliegina sulla torta di una carriera in ogni caso straordinaria. 

Una carriera iniziata, almeno per quanto riguarda il palcoscenico mondiale, nel 2005 in SuperSport e proseguita attraverso tantissime sfide in molte categorie, dalla SuperStock 1000 alla MotoGP, passando per la SBK, la Moto2, l'Endurance e la Moto2.  In questo periodo è diventato anche il coach dei piloti Yamaha WorldSBK, assumendo un ruolo ancora più attivo nel paddock accanto ai suoi compiti di collaudatore, che ha dato i suoi frutti nel 2021 quando la Yamaha ha vinto il campionato WorldSBK con Toprak Razgatlioglu. 

Il team YART si appresta ad arrivare al Bol d'Or con sei punti di vantaggio in classifica generale, dopo il secondo posto alla 24 Ore di Le Mans, la vittoria alla 8 Ore di Spa e un podio da sogno (2°) alla leggendaria 8 Ore di Suzuka. Anche se la vittoria di un altro titolo di campionato sarebbe la conclusione perfetta di una carriera incredibile, qualunque cosa accada al Bol d'Or, Canepa passerà alla storia come uno dei piloti EWC di maggior successo di tutti i tempi e farà parte di un club elitario di persone che hanno vinto tutte e tre le principali gare di 24 ore (Spa, Le Mans e il Bol d'Or).

"È stato un viaggio fantastico! - le parole di Canepa - Ho iniziato a correre con le minimoto a soli nove anni e a 19 ero già in sella a una MotoGP. Ho avuto la fortuna di vivere una carriera incredibile; certo, ci sono stati momenti difficili, ma da bambino non avrei mai immaginato di avere così tanto successo e di trarre così tanto divertimento da questo sport. Ho dato tutto alle corse, ma ho ricevuto molto più di quanto mi aspettassi: ho vinto due titoli EWC e uno in Superstock. Spero di poterne vincere tre in EWC dopo il Bol d'Or.

Ho avuto l'opportunità di correre in molti campionati, come MotoGP, WorldSBK, EWC, WorldSSP, Moto2 e MotoE. Sono felice dei risultati ottenuti. Come pilota, sai quando è il momento di fermarti, e mi sembra il momento perfetto per ritirarmi dopo il Bol d'Or. Sto già pensando a nuove sfide e a iniziare un nuovo capitolo della mia vita. Naturalmente mi mancheranno le corse, i miei compagni di squadra e la mia R1, ma credo che sia il momento giusto. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto nel corso della mia carriera, in particolare la mia famiglia, la mia ragazza e coloro che ho incrociato e che mi hanno aiutato o insegnato qualcosa. È stato un piacere conoscere tante persone lungo il percorso e sono entusiasta della prossima avventura, che mi vedrà continuare a vestire il blu Yamaha!".

Anche Andrea Dosoli ha voluto salutare Niccolò, che è diventato un vero uomo Yamaha in questi anni. 
"Niccolò ha avuto una carriera incredibile e fa parte della famiglia Yamaha da quasi dieci anni. Ha corso e assaporato il successo in tutti i principali campionati, mettendo in mostra la sua fantastica capacità di guida, indipendentemente dalla moto. Quando si è unito a GMT94 nel 2016, si è subito adattato alla R1 e ha avuto un impatto immediato, arrivando secondo nella sua prima stagione EWC prima di vincere il titolo nella seconda. Ha anche svolto un ruolo fondamentale nel nostro successo nel WorldSBK, non solo come collaudatore ufficiale ma anche come allenatore e mentore.

È difficile spiegare l'impatto significativo che ha avuto in Yamaha, con la sua ricchezza di esperienza, il suo background ingegneristico e la sua straordinaria attitudine al lavoro di squadra, che hanno contribuito al suo successo, e lui può essere molto orgoglioso di ciò che ha raggiunto. Nel corso degli anni, non ha perso il suo ritmo e la sua competitività, come dimostrato dalla sensazionale vittoria del titolo EWC 2023 da parte di YART, e sarà ricordato come uno dei piloti di endurance di maggior successo di tutti i tempi. Sarebbe il modo perfetto per coronare una carriera così illustre conquistando il suo terzo titolo EWC al Bol d'Or, ma qualunque cosa accada, Niccolò può andare a testa alta ed essere molto orgoglioso di ciò che ha raggiunto. Anche se la sua carriera di pilota sta per finire, non significa che lascerà la famiglia Yamaha, e non vediamo l'ora di lavorare con lui su nuovi ed entusiasmanti progetti in futuro".

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