Tu sei qui

MotoGP, Giribuola: "Bastianini come Acosta in staccata, la KTM gli piacerà"

"Entrambi sfruttano bene la parte finale della staccata, vogliono un anteriore solido e la RC16 funziona bene da questo punto di vista. A fine 2022 scherzavamo sul fatto di ritrovarci in un altro box in futuro e adesso succederà"

MotoGP: Giribuola:

Una delle prime cose che ci dice Alberto Giribuola è un aneddoto che riguarda Enea Bastianini ed il momento in cui a fine 2022 le strade del pilota e del tecnico si separarono. Entrambi infatti pensarono che magari in futuro si sarebbero ritrovati nello stesso box. Detto fatto, visto che la coppia che nel 2022 conquistò quattro vittorie in Gresini Racing proiettando Enea al terzo posto nel mondiale si riformerà nel 2025 in KTM Tech3.

Giribuola a questo punto della sua carriera conta anche su una maggiore esperienza riguardo la RC16, un elemento che magari costituirà un ulteriore aiuto per Enea per adattarsi velocemente alla moto austriaca. La certezza è che tra i due ci fosse una alchimia che magari Bastianini non è riuscito a ricostruire con Marco Rigamonti, che l’ha seguito nel corso delle sua avventura in Ducati Factory e che dalla prossima stagione si troverà all'angolo di Marc Marquez. Intanto Alberto, alias Pigiamino nel paddock, ha iniziato a togliersi da dosso la ruggine, perché dal round di Aragon è tornato a lavorare nel box e lo ha fatto ricoprendo il ruolo di capotecnico per Augusto Fernandez.

Ti stai allenando per Enea?
“Sai, stare in un altro ruolo per un anno e mezzo ti fa perdere un po’ quel ritmo, quell’abitudine che acquisisci nel box. Anche perché da quando ho smesso cambiando ruolo, il turno è passato ad un’ora, quindi serve una gestione delle gomme leggermente diversa. Sicuramente questo periodo mi farà bene per essere pronto il prossimo anno, direi che è un bell’allenamento”.

Si riforma una coppia che funzionava alla grande, lo credevi possibile?
“Sai, anche quando con Enea ci siamo separati, ridendo ci dicemmo a vicenda che magari un giorno ci saremmo ritrovati nello stesso box, perché il rapporto era davvero molto buono ed abbiamo vinto tanto assieme. Con Enea mi sono sempre trovato molto bene. Semplicemente all’epoca ho avuto questa possibilità da KTM di provare a fare e ad imparare cose diverse e quindi le nostre strade si sono separate. Sarà bello ricominciare e ritrovare quegli equilibri che avevamo instaurato”.

Ormai conosci bene la KTM e conosci bene Enea. Andranno d’accordo?
“Secondo me all’inizio Enea dovrà lavorare perché ovviamente si tratta di una moto diversa, quindi dovrà cercare alcune conferme nella sua guida, nello stile. Però osservando anche quello che fa Acosta, secondo me sono due piloti abbastanza simili. Entrambi sfruttano molto bene la seconda parte di frenata, vogliono un anteriore abbastanza solido, il che è una esigenza importante per loro e che la RC16 offre. La KTM funziona molto bene da questo punto di vista, direi che Enea può trovare qualcosa che gli piace fin dall’inizio”.

Tech3 è una squadra con un clima molto familiare, pur avendo un supporto da ufficiale. Magari si ritroverà l’armonia che c'era in Gresini?
“Direi che in Tech3 ci si può rilassare un pochino di più, sentendo magari meno pressione, anche se alla fine è un team ufficiale anche questo. Avrà lo stesso appoggio della squadra Factory, e credo che con Enea si possa fare bene come abbiamo fatto in Gresini”.

Assieme ad Enea arriva anche Vinales dall’Aprilia. Entrambi porteranno tante informazioni per voi, saranno utili?
“Si, il fatto che Vinales arrivi ad esempio dall’Aprilia, ci potrà dare delle indicazioni su quanto è diversa la nostra moto rispetto alla loro. Lo stesso vale per Enea con la Ducati, e poi anche io ho un background di conoscenza che mi permetterà di interpretare al meglio le sue sensazioni, quindi penso che questo possa rendere il lavoro più facile. Certo nel frattempo Ducati e Aprilia faranno degli step evolutivi, ma questi primi approcci ci permetteranno di capire bene certe differenze.

Conosci il tuo nemico…
“Penso che con questi due innesti avremo un’idea più chiara rispetto al contesto che ci circonda, su quali siano le cose che la nostra moto fa meglio o peggio rispetto alle rivali. Questo ci aiuterà senza dubbio a fare un bel passo in avanti in KTM”.

photocredit cover ©Pier Luca Brunetti

Articoli che potrebbero interessarti

 
 
Privacy Policy