La pioggia ha condizionato il warm up al Motorland di Aragon, con i piloti che si sono trovati a fare i conti con una pista molto umida e scivolosa. Il nuovo asfalto sembra drenare abbastanza bene l'acqua, quindi è plausibile che per la gara di oggi non ci siano più tracce di bagnato. Ma il rischio è che la pioggia caduta nella notte e nella mattinata possa aver 'lavato' via la gommatura che nel corso di questa tre giorni aveva contribuito ad aumentare il grip di un asfalto difficile da interpretare per tutti.
In questa sessione il più veloce è stato Jorge Martìn, che ha interpretato meglio dei rivali le condizioni di grip presenti, con Jack Miller in grado di chiudere alle sue spalle. Spesso l'australiano emerge in situazioni di questo genere, ed anche in questa ultima sessione ha tenuto fede alla sua fama di anfibio. Augusto Fernandez porta la sua KTM GasGas al terzo posto davanti alla coppia ufficiale Ducati, con Bastianini 4° davanti a Bagnaia.
Johann Zarco ha segnato il sesto crono davanti a Luca Marini e trovare due Honda in top ten in una classifica è un fatto abbastanza insolito in questa stagione. Marco Bezzecchi ha segnato l'8° crono mentre chiudono la top ten Oliveira e Acosta. Chi non ha assolutamente voluto prendersi rischi è Marc Marquez, che ha fatto solo alcuni in e out provando il cambio moto, in previsione di una eventuale gara flag to flag. Marc non ha completato nessun giro cronometrato e visti i tanti errori a cui abbiamo assistito in questa sessione la sua decisione è perfettamente comprensibile.
Tanti piloti infatti hanno compiuto dei lunghi, trovando poi nelle vie di fuga un asfalto ancora più scivoloso. Per fortuna non ci sono state cadute, ma prendersi rischi in una sessione così anomala sarebbe stato davvero inutile.
Questa la classifica del warm up di Aragon