I tifosi della Ferrari ci hanno creduto sin dall’inizio e chissà che la loro forza non sia servita a spingere Charles Leclerc negli ultimi complessi giri di un GP di Monza pazzesco, trascorsi a sperare che le gomme non cedessero proprio ad un passo dal sogno. Alla fine tutto è andato bene e la strategia azzardata ad una sosta ha dato i suoi frutti regalando la seconda vittoria sul tracciato brianzolo al monegasco. E’ mancata invece la doppietta, vanificata a meno di dieci tornate dalla bandiera a scacchi a causa degli pneumatici ko di Carlos Sainz, mangiato in poche curve dalle McLaren di Oscar Piastri e Lando Norris, superato dal compagno di squadra al primo giro. Le due MCL38, mattatrici della parte iniziale di gara, hanno patito la scelta di fare il doppio pit stop. Un errore clamoroso arrivato proprio quando Max Verstappen, ora obiettivo a portata, si è dimostrato in difficoltà e fallibile, chiudendo soltanto sesto.
Quinto di giornata Lewis Hamilton su Mercedes, mentre l’altra W15 di George Russell ha dovuto accontentarsi della settima piazza per uno sbaglio al via quando ha rischiato di tamponare Norris. Il britannico non ha dunque molto da rallegrarsi non fosse per l’avvincente battaglia, vinta, con la Red Bull di Sergio Perez. Nona la Williams di Alex Albon, a precedere la Haas di Kevin Magnussen che, a seguito di una penalità non potrà essere al via del GP di Baku.
“Fantastico, è una sensazione incredibile. Credevo che la prima volta nel Tempio della Velocità fosse unica, ma la seconda non è stata da meno. Gli ultimi chilometri sono stati pazzeschi. Monaco e Monza sono veramente speciali per me. Il pacchetto a nostra disposizione ha funzionato bene, ma la McLaren resta favorita per il futuro. A Baku abbiamo fatto bene in passo. Speriamo di ripeterci”, il commento del vincitore.
“E’ un risultato che fa male. Considerata la mia posizione fare una sosta sarebbe stato rischioso, ma era la mossa giusta. Il passo era buono non fosse per il tanto grainig davanti, per cui il secondo posto fa male. Con il senno di poi dovevamo provarci. Abbiamo tutti sbagliato qualcosa. Rispetto al Cavallino noi avevamo tutto da perdere”, il commento dell’australiano.
“Sono stato colto di sorpresa dal sorpasso di Oscar, ma avessi frenato ci saremmo scontrati. Semplicemente la Rossa ha fatto una lavoro migliore. La strategia ad una sosta sarebbe stato impossibile per via del graining. E’ dura da accettare. Sono deluso. Complimenti al mio team mate che può lottare per il titolo”, le stoccata del corridore di Bristol.