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Mattatrici della prima giornata di attività sul circuito di Monza sono state la Red Bull e la Mercedes. Se Max Verstappen aveva chiuso in testa le libere 1, il pomeriggio è stato appannaggio di Lewis Hamilton. L’inglese, grazie al crono di 1’20”738 segnato nelle battute conclusive si è masso alle spalle di appena tre millesimi il connazionale della McLaren Lando Norris e di circa un decimo la Ferrari di Carlos Sainz.
Quarta piazza per la MCL38 di Oscar Piastri, seguito dall’altro ferrarista Charles Leclerc a riprova del discreto stato di forma della Rossa già dimostrato in mattinata.
Sesta la W15 di George Russell, seguito da un ottimo Nico Hulkenberg su Haas e da un Daniel Ricciardo su Racing Bulls, particolarmente motivato per l’essere di nuovo al volante nel Tempio della Velocità visto che nel 2023 era stato costretto al forfait per un infortunio alla mano.
Nono a mezzo secondo alto Fernando Alonso, uno dei più applauditi dal pubblico presente sugli spalti brianzoli, davanti all’altra Aston Martin del compagno di squadra Lance Stroll.
Da segnalare l’interruzione della sessione con bandiera rossa per l’incidente occorso alla Haas di Kevin Magnussen, dopo che già al mattino si era vissuto qualcosa di analogo per l’uscita alla Parabolica del debuttante Andrea Kimi Antonelli su Mercedes. Per l'italiano pupillo di Toto Wolff nessuna conseguenza fisica.
Per la cronaca il campione del mondo in carica ha archiviato il venerdì quattordicesimo, appena una piazza più avanti del vicino di box Sergio Perez, in pista con un nuovo cambio.
"Mi sono sentito bene nonostante l'incognita di fondo e cordoli nuovi. La macchina mi ha dato buone sensazioni sin dall'inizio. Nel primo turno ho sofferto un po' di graining, ma grazie ad alcune modifiche al sistema di frenata siamo migliorati. In generale abbiamo diverse aree da implementare, specialmente il passo sulla distanza dove ancora manchiamo", il responso a caldo di Ham.
"Giornata discreta con però qualche problema di aderenza nelle libere 1. Successivamente la pista è migliorata, ma noi non siamo stati in grado di fare altrettanto. In sé la monoposto è veloce, sono io ad aver commesso un errore che mi è costato tre/quattro decimi. Diciamo che siamo lontani dalla condizione ideale", la riflessione a voce alta del driver di Bristol, da molti dato come favorito domenica.
"E' indescrivibile essere qui come pilota Ferrari. La lotta con Leclerc per la vittoria? Nessuno dei due vuole accontentarsi, ma deciderà Vasseur. Queste saranno le mie ultime gare con la Scuderia e voglio godermele. Qualifiche, partenza e pit stop saranno cruciali", il commento dell'iberico del Cavallino che domenica spegnerà 30 candeline.
