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MotoGP, Michelin: "Ad Aragon con il nuovo asfalto ripartiremo da zero"

Taramasso: "controllare l'usura e il calore saranno le sfide del GP, dipenderà molto dalla granulometria della nuova superficie. I piloti avranno 3 opzioni di gomme posteriori invece delle solite due"

MotoGP: Michelin:

La MotoGP torna al MotorLand di Aragon dopo un anno di assenza e lo troverà molto diverso. Il circuito non è cambiato (con i suoi 5 chilometri di lunghezza, le sue 10 curve a sinistra e le 7 a destra), ma lo ha fatto il suo asfalto. La pista è stata infatti completamente riasfaltata e questo significa un’incognita sia per i piloti sia per Michelin, che non ha dati sulla nuova superficie.

Controllare l'usura e il calore saranno le due sfide principali del fine settimana - afferma Piero Taramasso, responsabile Michelin per le competizioni su due ruote - Date le condizioni previste, abbiamo scelto mescole piuttosto dure, dato che la temperatura della pista potrebbe raggiungere i 50°. Due anni fa la gara si è svolta il 18 settembre, con un clima un po' meno complicato e su una pista che conoscevamo molto bene. Dato il nuovo asfalto, la configurazione del circuito e i notevoli vincoli che questa pista impone, sia per gli pneumatici anteriori che per quelli posteriori, stiamo ripartendo da zero. Sappiamo che una nuova superficie genera una maggiore usura delle gomme posteriori, ma anche significative variazioni termiche. Tuttavia, le caratteristiche specifiche dipenderanno dalla granulometria del nuovo asfalto. Se è ‘aperta’, la supercie sarà molto abrasiva, mentre se è ‘chiusa’ (liscia), dovremo fare i conti con rapidi aumenti di temperatura. Le prime prove saranno molto importanti per la messa a punto delle moto e i piloti dovranno confrontarsi con diverse combinazioni, ma noi saremo lì per guidarli nelle loro scelte. Come sempre, porteremo tre mescole per l'anteriore, e tre, invece delle solite due, per il posteriore.

Per il Gran Premio di Aragón, Michelin fornirà ai piloti mescole simmetriche Soft, Medium e Hard per l'anteriore. Al posteriore, i piloti potranno scegliere tra uno pneumatico Soft con una mescola orientata alla stabilità, un'opzione Medium che utilizza la stessa filosofia e una Hard dedicata alle alte temperature. Le gomme posteriori saranno asimmetriche, con la spalla sinistra rinforzata, per rispondere al maggior numero di curve su questo lato.

In caso di pioggia, Michelin offrirà i suoi pneumatici  Rain in mescola Soft e Medium, sia per l'anteriore che per il posteriore. I posteriori saranno asimmetrici.

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