Terzo nella classifica generale dopo il GP dell’Austria, Enea Bastianini arriva al Motorland di Aragon con il chiaro intento di conquistare altri piazzamenti importanti e cercare di conquistare un’altra vittoria dopo le due siglate a inizio mese a Silverstone. Una missione complessa ma alla portata del riminese, che nel 2022 aveva centrato il suo quarto successo in MotoGP dopo un’intenso duello con il suo attuale compagno di squadra, Francesco Bagnaia.
“Abbiamo avuto una bella battaglia qui ad Aragon nel 2022. Ricordo che abbiamo commesso qualche errore in gara ed eravamo al limite già quell’anno. Quindi, penso che quest’anno sarà ancora più difficile fare un ulteriore passo avanti perché il livello è veramente alto. Siamo tutti piloti Ducati e tutti noi possiamo vincere - ha commentato Enea in conferenza stampa - Dobbiamo partire bene. In Austria qualcosa non ha funzionato a dovere, ma qui dovremo ripartire e fare qualcosa in più”.
Grazie alla sua abilità nel gestire le gomme, il portacolori del team Lenovo Ducati potrebbe essere avvantaggiato dal nuovo asfalto, molto abrasivo, del circuito aragonese.
“Sicuramente, sarà molto abrasivo all’inizio e consumeremo tanto le gomme. Però mi aspetto che migliori durante il weekend e che domenica avremo una situazione normale. L’asfalto può cambiare qualcosa, ma sarà lo stesso per tutti i piloti e bisognerà controllare le gomme e provare le varie opzioni per capire cosa utilizzare durante la gara. Di solito, usiamo sempre la mescola più dura all’anteriore e qui abbiamo una nuova specifica come in Austria, dove però era troppo pericolosa da usare. Qui ci sarà qualche grado in più durante il weekend, quindi sarà importante provarla e farci qualche giro”, ha osservato Bastianini.
“Non sono l’unico a saper gestire bene il finale di gara, ma solitamente sì, può essere un vantaggio. Come dicevo, non sappiamo come sarà e ci sono state piste dove ho consumato come gli altri, e a volte anche di più, quindi non è scontato” ha aggiunto, convinto che il nuovo asfalto non darà grossi problemi anche in caso di pioggia: “Forse si scivolerà più che in altri tracciati ma credo nel lavoro fatto sulla pista”.
Interrogato sulla situazione in classifica, il 26enne ha poi espresso il suo parere sul fatto di poter approfittare di un po' di tensione tra Bagnaia e Martin, essendo quello che ha meno da perdere tra i contendenti al titolo.
“Innanzitutto non penso che gli altri siano più tesi, li vedo tranquilli, quindi non avranno problemi. Pecco ha gestito molto bene tutti i campionati e lo farà anche quest’anno. Jorge in passato ha sofferto un po’ di più la cosa, ma mi aspetto che abbia imparato la lezione - ha ammesso - Comunque sia, sono sempre davanti a lottare e ovviamente sarò sempre il primo a crederci”.
Parlando invece delle novità sul calendario della prossima stagione, Enea è apparso abbastanza più favorevole al ritorno di Brno che alla partenza da Buriram.
“Farà molto caldo in Thailandia e sarà complicato iniziare lì. Bisognerà arrivarci molto preparati a livello fisico, ma sarà bello - ha osservato - Brno è uno dei miei circuiti preferiti e sarà bello tornarci”.
Bastianini ha poi concluso commentando l’ipotesi che la F1 e MotoGP possano gareggiare nello stesso weekend e sullo stesso circuito.
“Sarebbe bello da fare in futuro e penso potrebbe essere interessante anche per noi fare qualcosa di diverso, perché può creare più emozioni - ha affermato - La MotoGP ha fatto un grosso lavoro negli ultimi due o tre anni e sembra abbia in mente qualcosa del genere in futuro. Staremo a vedere”.