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MotoGP, Acosta: "Preferisco sbagliare adesso, così da essere davanti nel 2025"

"Mi mancano ancora competenze ed esperienza, per cui impiego molto tempo per capire su cosa concentrarmi. Spesso sono i tecnici a suggerirmelo. L'obiettivo? Arrivare a Valencia certo di avere tutte le carte per giocarmela in futuro"

MotoGP: Acosta:

Riconosciuto da tutti come un indiscutibile talento Pedro Acosta è arrivato in MotoGP con la sfrontatezza dei 20 anni e di chi, forte di due titoli iridati vinti in Moto 3 in Moto 2 nell'arco di tre stagioni, nemmeno pensa a soffrire di timori reverenziali nei confronti dei big della categoria. Da subito pronto a buttarsi nella mischia, tanto che oggi è settimo della generale, lo spagnolo ha dato dimostrazione di grandi capacità analitiche e di autocritica.

"Credo che commetterò tutti gli errori da principiante, che sia per sperimentare, perché sono caduto o mi sono trovato senza benzina. La situazione che sto vivendo in questo momento ricorda quella di inizio 2022, quando sbagliavo molto, poi ero riuscito a trovare un equilibrio, ma senza più essere in grado di chiudere davanti le gare", ha dichiarato all'edizione spagnola di Motorsport.com.

Il pilota della GasGas Tech 3 si è quindi detto risposto a chiudere questa stagione con qualche inciampo di troppo, piuttosto che trovarsi a buttare via punti e prestazioni  nel 2025 quando difenderà i colori della KTM ufficiale e avrà tutti gli occhi e le attenzioni su di sé. "Preferisco commettere tutti gli errori che mi mancano quest'anno e arrivare a Valencia il prossimo novembre con la nuova tuta e la nuova moto consapevole di avere tutto per stare davanti, a partire dalle competenze che ancora non ho", ha proseguito nella riflessione facendo sfoggio di maturità, sicuro di trovarsi in una fase di crescita. "Ci stiamo preparando per evitare sbagli l'anno prossimo", ha ribadito il concetto.

Conscio dei suoi limiti attuali, il corridore di Mazarron ha infine spiegato: "A volte necessito di più tempo degli altri perché mi manca esperienza e non so ancora su cosa concentrarmi. A volte, ad esempio, mi danno da provare un motore e mi dicono una volta sceso dalla sella su quale aspetto dovevo focalizzarmi. Queste indicazioni le prendo a braccia aperte, visto che quattro anni fa ero a casa e senza moto".  

 

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