Cosa c'è di meglio che chiudere un weekend di gara in MotoGP con un bel calice di Prosecco DOC? Probabilmente nulla, quindi ecco il commento del nostro mitico Carletto Pernat al Gran Premio d'Austria, che ha visto Pecco Bagnaia dominare in lungo ed in largo, cedendo solo la pole position a Jorge Martìn. Nel mondiale adesso Pecco è in vantaggio, ma restano tante gare da correre e fino a Valencia sarà un confronto serratissimo. Ecco le parole di Carletto.
"Direi che questo è da considerare il Gran Premio di Pecco Bagnaia. Sicuramente ha dato una dimostrazione in più, per quei pochi che ancora ne volessero una, di essere il pilota più completo di tutti e non c’è niente da fare. Due campionati del mondo in MotoGP, è in testa a questo. Martella e non sbaglia nulla, se lo avvicina si allontana. Non lo batti mai, è in uno stato di forma incredibile.
Un pilota completo alla faccia di quelli che pensavano che non lo fosse. Lo è ed è un grande campione. Onore anche alla Ducati perché, mi risulta così ma voglio verificarlo, se facesse la prossima gara un’altra tripletta, batterebbe il record della Honda in 500, una cosa storica, tutta meritata. Nella gara di oggi Martìn ha fatto quello che ha potuto. Ad un certo punto Bagnaia ha anche aumentato il suo vantaggio e Jorge giustamente ha visto che Pecco ne aveva di più ed è rimasto lì.
Buon Bastianini, buon podio per lui con qualche problemino di moto. Stamattina non era convinto di poter andare forte ma ha fatto una buona partenza e per questo si è convinto. I piloti sono fatti così, quando si convincono guidano sopra i problemi. Gran gara di Marquez, che è partito molto dietro ed ha fatto una grande rimonta. Girava molto forte, ma non aveva il ritmo che avevano i primi due. Probabilmente se la sarebbe giocata con Bastianini, anche se secondo me Enea oggi aveva un ritmo superiore.
Che altro dire, la KTM giocava in casa e qualcosa ha fatto. Tutto sommato Binder e Miller sono stati nelle prime posizioni degli altri, cioè degli umani. Miller poi è volato, Binder ha fatto un buon risultato ma non è certo il tipo di risultato che si aspettava KTM, anche perché Pedro Acosta continua ad avere dei problemi nonostante ad inizio stagione avesse fatto vedere qualcosa in più.
Un po’ di delusione dall’Aprilia, perché penso sia una questione di piloti, la moto secondo me c’è. Ha fatto la pole a Silverstone, ma poi in gara spariscono. Questo magari è giustificabile per Aleix Espargaró che smette a fine anno, ma è meno giustificabile per Vinales che dovrebbe anche far vedere qualcosa in più visto che il prossimo anno va in KTM. Di Yamaha e Honda è inutile parlarne, siamo sempre ai soliti livelli. La Yamaha probabilmente farà anche qualcosa in più, però al momento si vede veramente poco. La Honda sparisce sempre di più.
Il mondiale se lo giocano Bagnaia e Martìn, anche se la distanza di Bastianini non è che sia eccessiva visto che ci sono tante gare. Qui però ho visto un Marquez molto forte, quindi secondo me i podi da qui in avanti se li giocheranno loro quattro, Bagnaia, Martìn, Bastianini e Marquez. Non vedo altri piloti in grado di batterli, specialmente i primi due. Direi che è tutto, Bagnaia assolutamente stradominatore assieme alla Ducati".