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MotoGP, Bastianini: “Guardare i dati di Bagnaia e Martin ti porta a volte fuori strada”

“Loro hanno uno stile completamente diverso dal mio. Oggi mi sono fatto prendere troppo dalla foga. Purtroppo la frenata è il mio tallone d’Achille con la Ducati”

MotoGP: Bastianini: “Guardare i dati di Bagnaia e Martin ti porta a volte fuori strada”

Enea Bastianini è arrivato ai piedi del podio nella Sprint del Red Bull Ring. Un quarto posto tutto in rimonta per il romagnolo, dominatore nel round di Silverstone. Complice un errore al via, il portacolori Ducati è stato costretto a rimontare dopo aver perso diverse posizioni.

Ciononostante Enea ha mostrato smalto e determinazione tanto da riuscire a risalire. Il bicchiere è quindi da considerarsi mezzo pieno.  

“Senza quel lungo sarebbe stata una gara diversa – ha ammesso - mi sono fatto prendere un po’ troppo dalla foga di voler rimontare e ho fatto quell’errore pagandolo poi. Tutto sommato siamo ancora lì in un weekend dove abbiamo sofferto molto. Più o meno è come Barcellona, dove facciamo modifiche, ma non cambia più di tanto la situazione. Siamo però riusciti a riprendere la strada in vista della gara di domani che sarà diversa e più dura”

Per domani c’è il rischio pioggia…
“Potrebbe esserci questa variabile. Con l’acqua non abbiamo quasi mai girato quest’anno e sarebbe una novità. A me però non importa perché dovremo essere competitivi in entrambe le condizioni. Io spero nell’asciutto perché abbiamo bisogno di fare più giri per capire meglio alcuni aspetti”.

Come mai non riesci ad essere efficace come a Silverstone?
“Sono un insieme di cose. L’asfalto è diverso così come il modo in cui lavorano le gomme. La frenata è il mio tallone d’Achille, infatti non riesco ad avere un buon punto di staccata. Anch’io posso fare qualcosa per avvicinarmi, considerando che in passato sono stato forte. Spero domani mattina di trovare qualcosa per lottare con quelli davanti”.

Quanto è utile guardare i dati di Pecco e Martin?
“A volte ti fa anche perdere la strada perché guardi due piloti con stili completamente diversi dal mio. Io soffro molto con l’anteriore perché sforzo tanto a centro curva, infatti sono quello che con le Ducati ha più velocità in ingresso. Con la dura nelle curve a sinistra era molto tosta, infatti mi scoccia metterla in gara”.

Che gara ti aspetti per domenica?
“Tutto dipende dalla partenza perché se sono dietro la gomma si consuma velocemente e scivola pure in rettilineo. Spero di non essere nella situazione del 2023”.

Su cosa devi lavorare per domani?
“La base è abbastanza buona, devo solo capire come togliere quei due decimi al giro considerando che solo oggi ho messo in giro dei giri buoni. Fino a stamani commettevo tantissimi errori senza creare una base per la gara”.

Quanto ha pesato la bandiera gialla in qualifica?
“Il T3 l’ho sempre cannato mentre in quel giro ero fiducioso. Peccato per la bandiera gialla perché avrei chiuso quinto o sesto”.  

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