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Fanalino di coda al mattino a causa di due cadute che lo hanno costretto ad arrestare il lavoro in programma e settimo al termine del turno pomeridiano Aleix Espargaro ha archiviato il suo venerdì al Red Bull Ring con moderata soddisfazione per le sensazioni provate in sella.
"Questa è una pista molto complicata, ma dopo le scivolate mattutine la squadra ha fatto un ottimo lavoro, migliorando abbastanza la moto e intervenendo in particolare sul bilanciamento. Sono dunque soddisfatto della competitività del pomeriggio, anzi, è andata meglio di quanto mi aspettassi - ha riconosciuto - Purtroppo ho potuto fare solo due run perché in mattinata praticamente non ho potuto girare, ma quando ho messo la gomma media usata sono entrato subito in top 10. Devo dire che anche con la soft siamo stati veloci nei tentativi di time attack".
A dispetto dei segnali positivi, secondo lo spagnolo anche in Austria la Ducati sarà la favorita assoluta. "Bagnaia ha segnato un 1'29"5 con le medie ed è stato velocissimo con le morbide. E' evidente che le Desmosedici possono contare su più coppia ed una miglior frenata. Su piste più fluide come Silverstone il divario diminuisce, ma in contesti come questo in cui devi staccare forte siamo in difficoltà", ha riflettuto.
In ogni caso la prima giornata di azione ha visto le due due RS-GP tra i primi dieci: "Siamo contenti di questo. E' positivo che nel gruppo delle Ducati ufficiali ci siamo anche noi".
Aleix ha anche rivolto un pensiero al fratello Pol wild card KTM e al pomeriggio protagonista di una scivolata. "Lui ama molto questo tracciato e mi è dispiaciuto vederlo in terra, specialmente considerata la sua velocità al mattino. Rispetto a noi fa un lavoro diverso dovendo sviluppare la moto e avendo delle novità da provare, per cui certe cose possono succedere. Vedremo come andrà domani".
Come conclusione il pilota dell'Aprilia si è dovuto difendere dalle critiche di chi lo ha accusato di parlare male di due suoi colleghi: Jack Miller e Franco Morbidelli,
“Mi hanno messo in bocca che trovassi ridicolo il fatto che Jack Miller avesse ancora una moto, ma io non l’ho detto. Sappiamo che c’è il clickbait e conosciamo la stampa spagnola, non è niente di nuovo”.
Espargaro si è voluto difendere sostenendo di riderirsi a sé stesso: “Stavo parlando di me stesso, se avessi sentito di non essere più competitivo. Se i miei compagni di squadra o di marca, con la stessa moto mi stessero davanti, andrei via. Così mi sento. Ho detto di essere molto felice che Trackhouse abbia preso Ogura perché è giusto dare le opportunità ai giovani. Questo è ciò che ho detto, non ho mai detto che sia ingiusto che Jack avesse una moto, lui ama le moto più di me forse. Se qualcuno vuole dargli una moto, va bene. Ma non penso sia giusto bloccare altri piloti, Sergio Garcia o Tony Arbolino meritano una moto. Non ho niente contro Jack, potrei dire la stessa cosa per Franco Morbidelli, ma anche per Miguel Oliveira".
