È un mese d’agosto a dir poco incandescente per la Superbike perché da qua a Magny-Cours si definirà gran parte dello scacchiere del prossimo Mondiale in ottica 2025. Se Barni è pronto a definire il passaggio di Montella al fianco di Petrucci, in casa Aruba-Feel Racing c’è da risolvere il nodo legato ad Adrian Huertas.
A Portimao lo spagnolo ha fatto capire che il suo obiettivo per il 2025 è correre in Superbike. Ad oggi l’iberico ha un contratto biennale con scadenza 2026 con Aruba. Nel contratto però non è presente alcuna clausola che implichi il salto in top class in caso di vittoria del titolo.
Ovviamente Cecconi e Casolari vorrebbero promuovere il proprio pupillo in Superbike e la via più percorribile sarebbe quella di accasarlo da Go Eleven, qualora Andrea Iannone decidesse di sposare nuovi progetti per la prossima stagione.
Come detto però, tutto dipende da quella che sarà la scelta del pilota di Vasto, perché in caso di permanenza la sella della Ducati V4 sarebbe occupata.
Nelle ultime settimane è stata anche valutata la possibilità di schierare una terza Panigale V4, al fianco di Bautista e Bulega, ma a meno di clamorosi colpi di scena, ad oggi questa sembra essere una strada difficilmente percorribile.
Aruba e Feel Racing si guardano quindi attorno nella speranza di trovare un eventuale team satellite Ducati disposto a sposare il progetto. In caso contrario Huertas rischierebbe di ritrovarsi un altro anno in SSP oppure lasciato libero dal contratto consentendo al proprio manager di trovargli la soluzione a lui più congeniale.
Di sicuro questo è uno dei nodi del mercato Superbike da risolvere in questo Ferragosto.