Gli sforzi sin qui compiuti dalla Honda non hanno ancora portato grandi risultati. Nei primi dieci appuntamenti dell’anno, sono sono stati appena 26 i punti messi insieme dai quattro piloti della Casa di Tokyo, fanalino di coda della classifica Costruttori. Una crisi da cui i giapponesi non riescono a uscire, ma che sperano di lasciarsi alle spalle adattando sempre di più la propria metodologia di lavoro a quella più vincente delle Case europee.
Per questo, dopo aver messo sotto contratto diversi piloti provenienti da squadre europee (ultimo dei quali è Aleix Espargaró, pronto ad affiancare Stefan Bradl nelle vesti di collaudatore dopo otto stagioni in Aprilia), la Honda sembra decisa a compiere un altro grande passo verso la sua rinascita, ingaggiando un tecnico proveniente proprio dal Vecchio Continente.
Stando alle indiscrezioni riportate dai nostri colleghi di Motorsport.com, la Casa dell'Ala Dorata sarebbe infatti in fase di trattativa con Fabiano Sterlacchini. Ex direttore tecnico di KTM e braccio destro di Gigi Dall’Igna in Ducati fino al 2021, l’ingegnere italiano sarebbe un’importante aggiunta all’organico di HRC, che sul fronte degli ingeneri impegnati sul progetto MotoGP non ha più visto inserimenti degni di nota dall’ingaggio di Ken Kawauchi, ex responsabile tecnico di Suzuki.
È ancora presto per parlare di accordi, visto che Sterlacchini sta ancora valutando anche altre opzioni al di fuori della MotoGP, ma qualora dovesse accettare la proposta della Honda non potrebbe entrare in squadra prima di novembre, mese in cui sarà libero da tutti i vincoli con KTM.