Ai Ogura dovrebbe incassare la conferma ufficiale riguardo la promozione in MotoGP con il Team Trackhouse nei prossimi giorni o forse nelle prossime ore. I rumors che vedono il giapponese candidato numero 1 a diventare il futuro compagno di squadra di Raul Fernandez si sono intensificati negli ultimi giorni ed ormai nel paddock tutti danno per scontato che sia Ogura la scelta della squadra americana (con l'ovvio benestare di Aprilia).
Ogura rischia di essere anche l'unico giapponese in top class, perché sembra che l'avventura di Nakagami con LCR sia al capolinea per lasciare spazio a Somkiat Chantra. Tutti avrebbero immaginato un passaggio di testimone tra i due e lo stesso Lucio Cecchinello ha ammesso di essere rimasto molto sorpreso per questa decisione di Ogura di lasciare il progetto Honda, una Casa che gli aveva permesso di approdare nel motomondiale.
I colleghi di Crash.net hanno realizzato una bella intervista con il giapponese che potete leggere integralmente QUI. Vi proponiamo un estratto di questa intervista, per delineare i contorni di questo pilota pieno di talento che si è preso in passato il lusso di dire no ad Honda HRC pur di salire in top class in sella ad una moto competitiva. Ricordiamo che Ogura al momento è in seconda posizione nella generale della Moto2 a 18 punti dal leader e suo compagno di squadra Garcia e quindi in piena lotta per conquistare il titolo.
Il primo argomento dell'intervista riguarda gli eroi del passato per Ogura, che non ha dubbi sul suo preferito.
"Il mio eroe è Daijiro Kato, per me è il miglior pilota giapponese della storia, solo che quando crescevo da bambino lui non c'era già più ed i mieri riferimenti erano Rossi, Stoner, Lorenzo e Pedrosa. Ma ho studiato tanti video di Kato, per me è il numero uno".
Riguardo il suo futuro approdo in Trackhouse, Ogura non si è potuto sbilanciare.
"Quello che posso dire ora è di aspettare l'annuncio! Non ho altro da dire per ora. Se dovessi passare alla MotoGP, le opzioni sarebbero due. Nakagami ha detto che sono pronto per il salto e sono davvero felice che abbia detto questo di me".
Il giapponese sta vivendo un momento speciale nel 2024.
"Questa stagione è stata chiaramente la migliore per me. Nel 2022 era il mio secondo anno in Moto2 e mi sono adattato bene alla categoria, ma c'erano ancora molte cose che non sapevo. A volte, come pilota, quando non si conosce qualcosa, è più facile andare più veloce perché non si sa dove sia il limite. Mi trovavo in quella situazione nel 2022, quindi lottare per il titolo allora rispetto ad oggi, nel 2024, per me significa molto di più. Soprattutto dopo una stagione 2023 difficile, sono riuscito a tornare con una nuova squadra, nuove gomme ed un telaio diverso. È stato un anno di grandi cambiamenti per me, quindi mi sto divertendo e sono felice".
Anche il passaggio nella squadra MT Helmet MSI ha avuto un peso determinante.
"Se nessuno ti spinge, ti senti al sicuro e ti rilassi, e puoi essere felice anche con un quinto posto, per esempio. Ma in una squadra come questa (MT Helmets MSI) devi essere sempre veloce. È un bene per me e per questo ho deciso di unirmi a un team europeo ed è bello avere un compagno di squadra veloce come Sergio".
photocredit@ Ai Ogura IG