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Ezpeleta: "Vogliamo introdurre il salario minimo per i piloti della MotoGP"

Il CEO di Dorna: "dobbiamo anche cercare di coinvolgere più nazionalità. Alle Olimpiadi partecipano 3 atleti della stessa nazione per disciplina, se sei il 4° non fai parte della squadra"

MotoGP: Ezpeleta:

Il futuro della MotoGP passa per Liberty Media. Lo scorso aprile la società americana ha annunciato l’acquisizione della quota di maggioranza di Dorna e ora si attende il via libera dell’Antitrust perché possa entrare a tutti gli effetti nel paddock del motomondiale. La curiosità su cosa potrà fare con le moto l’azienda che gestisce la Formula 1 è grande, ma al momento al comando c’è ancora Carmelo Ezpeleta.

Il CEO di Dorna si sta logicamente preparando all’ingresso del nuovo ‘capo’ e ha logicamente delle idee per fare crescere ancora il motociclismo. Non si tratta solo di regolamenti sportivi o marketing.

Un punto è quello di stabilire un salario minimo per i piloti, come ha dichiarato in un’intervista rilasciata a Speedweek: “quello che faremo in futuro, anche perché ce lo hanno chiesto i piloti, sarà stabilire degli stipendi minimi per la MotoGP. È qualcosa che stiamo esaminando”.

Non è semplice, perché i contratti sono con le Case o i team, ma l’organizzatore vuole intervenire su questo punto. E non è il solo.

Un altro problema è quello di avere troppi italiani e spagnoli: dei 22 piloti iscritti alla classe regina, i primi sono 6 e i secondi addirittura 10. Decisamente troppi per un campionato mondiale che cerca di attirare tifosi in ogni parte del globo.

So che sarà controverso, ma dovremo cercare il modo di coinvolgere più nazionalità - ha spiegato Ezpeleta - Non ho la bacchetta magica, ma spero riusciremo a trovare una soluzione. I migliori piloti devono fare parte del campionato, non c’è dubbio, ma è più facile esserlo se sei italiano o spagnolo”.

Carmelo vuole ispirarsi alle Olimpiadi: “lì partecipano 3 americani per disciplina. Se sei il 4° migliore americano, anche con prestazioni migliori a quelle di altri atleti, non ne fai parte”.

Il ragionamento fila, ma la sua realizzazione non sembra essere per nulla semplice in uno sport dove non ci sono Nazionali. Vedremo come riuscirà a risolvere questo nodo Ezpeleta.

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