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SBK, Bautista: "Con una buona partenza avrei potuto lottare contro Toprak"

"Invece alla prima curva mi hanno passato in tanti. L'importante è essermi divertito e riacquistato fiducia, sono molto vicino alle sensazioni che avevo lo scorso anno"

SBK: Bautista:

Bautista oggi può mangiarsi le mani, perché senza una partenza disastrosa avrebbe potuto seriamente impensierire Razagatlioglu. Per lo spagnolo di Aruba la Superpole non era stata straordinaria ma neanche disastrosa, un 6° posto, peccato che alla partenza di Gara 1 a Portimao, Alvaro non sia riuscito a sfruttare la seconda fila sullo schieramento. Dopo la prima curva, si è ritrovato addirittura 13° e da lì ha dovuto ricostruire la sua gara, riuscendoci e tagliando il traguardo 2°, a 7 decimi da Toprak.

Alvaro, cosa è successo al semaforo?
Alla prima curva ero all’interno, mentre in tanti erano all’esterno, ho rischiato di toccarmi con un altro pilota e in quel momento mi hanno passato in tanti. Avevo fatto una delle mie migliori Superpole di questa stagione e non ho potuto sfruttarla per questa gara, anzi è andata peggio del solito. Almeno la gara è stata molto bella da vedere... almeno dal mio punto di vista”.

Senza quella partenza te la saresti potuta giocare contro Toprak?
Penso di sì, perché avevo il passo e Danilo lo ha fatto. Da quello che ho visto oggi, sarebbe stato possibile. Un’altra cosa è se lui stesse andando al massimo o al 100%, perché io ero al massimo, ho dato tutto quello che avevo. Però questo non lo possiamo sapere”.

Domani avrai la rivincita…
Spero di partire meglio, specialmente nella Superpole Race (ride)”.

Rimane un buon 2° posto, cosa significa per te dopo tante voci sul tuo conto?
“Per me le voci non contano niente. So molto bene cosa mi manca e quello che voglio. Detto questo, è un risultato molto importante perché a Most mi ero sentito in sella come lo scorso anno, ma i risultati non avevano fatto vedere il mio potenziale. Oggi le sensazioni sono state molto simili a quelle del 2023 e il risultato positivo. Quindi questa è la cosa più importante per me, perché sto tornando a divertirmi, anche se devo ancora migliorare”. 

Dove?
A volte, quando cerco di fare qualcosa di più commetto degli errori, come se ci fosse un limite che non posso superare, soprattuto nel giro secco, ma anche in gara a volte vado lungo o perdo la linea. Bisogna cercare di aumentare il margine che è esattamente quello che dicevo lo scorso anno, allora come oggi do sempre il mio 100%, non vincevo con un mano sola. Non abbiamo iniziato bene questa stagione, ma dopo Most ho acquistato fiducia e abbiamo bisogno di aumentarla ancora”.

Per tornare al livello dello scorso anno quanto ti manca?
Direi che sono al 90%, sono vicino. A inizio anno le condizioni facevano la differenza, ma ora sono più costante. L’anno scorso avevamo corso a Portimao a fine anno, quindi essere vicino a quelle sensazioni è positivo. Però abbiamo ancora dei piccoli passi avanti da fare”.

Dopo una giornata del genere si può firmare il rinnovo?
Forse ho già firmato! Bisogna chiedere al mio manager… lui dice di no (ride)”.

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