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MotoGP, Mercato piloti 2025: Yamaha scopre l’ultima carta, e Miller trema

Con la conferma (scontata) di Fabio Di Giannantonio in VR46 un'altra casella trova il suo posto, ormai le moto libere da assegnare sono pochissime. La MotoGP rischia di perdere l'unico australiano

MotoGP: Mercato piloti 2025: Yamaha scopre l’ultima carta, e Miller trema

Il mercato piloti MotoGP 2025 è ormai agli ultimi colpi. Oggi è arrivata la conferma, che era abbondantemente nell'aria, di Fabio Di Giannantonio in VR46 per le prossime due stagioni, con un contratto diretto con Ducati e la possibilità di avere sia nel 2025 che nel 2026 la terza e agognatissima moto ufficiale di Borgo Panigale. Le moto rimaste libere e senza ancora un padrone certo sono davvero diventate pochissime, quindi analizziamo la situazione squadra per squadra per comprendere al meglio gli scenari possibili. 

Nella illustrazione che apre questo pezzo ci sono ovviamente dei nomi che non sono ancora stati confermati ufficialmente, ma è molto plausibile che il volto della griglia 2025 sia proprio questo. 

VR46 - Dopo Diggia, arriverà Morbidelli

Partiamo proprio da VR46 che dopo aver firnato con Fabio, deve ufficializzare chi sarà in squadra in sella alla seconda Ducati GP. Anche in questo caso però non ci sono sorprese plausibili all'orizzonte, perché quella moto appartiene a Franco Morbidelli. Sia il Morbido che la squadra hanno mandato messaggi di puro amore all'altra parte, ed in effetti non esiste uno scenario più logico che vedere Morbidelli sulla moto libera di VR46 Racing Team. Dopo la firma di Di Giannantonio, probabilmente è stato anche smarcato l'ultimo tassello mancante, per cui è facile immaginare un annuncio a breve. 

Con VR46 blindato, la squadra Ducati Factory al completo e Alex Marquez già confermato in Gresini Racing, la Casa di Borgo Panigale non ha molte opzioni per collocare Fermin Aldeguer, pilota messo sotto contratto direttamente dalla Casa ad inizio 2024 per il biennio 2025/26. Fermin diventerà il compagno di squadra di Alex Marquez ed avrà a disposizione una GP24 esattamente come Alex. Probabilmente al momento della firma, Aldeguer sognava di approdare direttamente in Pramac con una moto Factory, ma per ora dovrà farsi le ossa e onestamente non poteva chiedere di meglio per la stagione di debutto in top class. 

Ducati è quindi al completo, ma altre tre Case non lo sono affatto. Honda ha confermato la coppia ufficiale di questa stagione prolungando l'accordo con Joan Mir, che farà coppia con Luca Marini. Johann Zarco continuerà la sua avventura in LCR, mentre il nome del secondo pilota è quello da decidere. Parliamo della moto che Taka Nakagami porta in pista con i colori Idemitsu e che sembrava fosse destinata al connazionale Ai Ogura. Ma il giapponese che sta brillando in Moto2 ha deciso di prendere una strada diversa, dopo aver già rifiutato due anni fa di debuttare in MotoGP con Honda, forse temendo di bruciarsi in sella alla moto probabilmente più ostica del paddock al momento. Lucio Cecchinello ha confermato che ci sarà un pilota asiatico, per ovvie ragioni di sponsor e il nome più accreditato al momento è quello di Somkiat Chantra, tailandese dal polso sciolto che potrebbe avere la grande occasione. 

Honda LCR - Ogura era il predestinato, Chantra davanti all'occasione della vita

Non è però sicuro che Taka Nakagami sia messo da parte, perché per quanto non sia da diverse stagioni in grado di brillare, ha pur sempre tanta esperienza in sella alla RCV e può aiutare soprattutto a fare chilometri 'buoni' in pista, cosa magari molto più complessa per un rookie. Però sembra che l'avventura di Taka sia al capolinea in MotoGP, per cui le chance di vederlo ancora in pista in MotoGP nel 2025 sembrano molto basse, probabilmente vicine ad un 20% al massimo. 

Anche Yamaha ha una discreta gatta da pelare, perché dopo aver firmato con Quartararo e Rins, deve sistemare la squadra di Paolino Campinoti, che nella prossima stagione porterà in pista le altre due M1. Il nome più accreditato al momento è quello di Miguel Oliveira, che ha già incassato l'endorsement di Fabio Quartararo. La conferma di Oliveira dovrebbe arrivare nelle prossime settimane, mentre per il nome del suo compagno di squadra forse servirà più pazienza. Il punto è che mentre quando era con Ducati, Pramac aveva il compito di far crescere i giovani da poi magari far passare nella squadra ufficiale, in Yamaha questo aspetto sarà inizialmente messo da parte per altre priorità. 

Serve infatti lavorare per rendere nuovamente competitiva la M1 ed un pilota di esperienza può senza dubbio aiutare molto di più che un rookie. Il primo nome che risponde a questo identikit ed è ancora libero è ovviamente quello di Jack Miller. L'australiano ha confermato di non avere al momento offerte sul tavolo per correre nella prossima stagione e una Yamaha M1 in Pramac sarebbe l'unica chance per Jack di restare nel paddock. Ha l'esperienza per aiutare a sviluppare la moto, ha il passaporto giusto, perché se non dovesse trovare una moto non ci sarebbe un australiano in MotoGP, ed è uno scenario che non piace affatto a Dorna. Ha un ottimo rapporto con Campinoti, visto che ha già militato nella squadra italiana facendo bene al punto da meritarsi la Ducati Factory. C'è però la corrente di pensiero che vorrebbe vedere un giovane sulla seconda Yamaha di Pramac e Fabio Quartararo sta spingendo perché questo pilota sia Tony Arbolino, grande amico del francese. 

Yamaha Pramac - L'esperienza di Miller o l'esplosività di un rookie?

Ma non è l'unico giovane in lizza, perché ci sarebbero anche Sergio Garcia e Alonso Lopez...insomma si tratta di decidere prima di tutto tra esperienza e prospettive, per poi scandagliare i nomi disponibili. Forse Pramac è proprio la squadra che al momento appare più in bilico per quanto riguarda il mercato piloti, magari servirà qualche altra settimana per sciogliere i nodi. 

L'ultima moto libera è quella di Trackhouse, visto che Raul Fernandez è stato confermato dalla squadra americana. Le voci di mercato, che si sono inseguite in modo febbrile trovando diverse conferme, vorrebbero Ai Ogura praticamente certo di correre per Aprilia e Trackhouse nel 2025. Un nome del tutto inatteso, visto che dovendo pescare in Moto2, tutti erano convinti che Joe Roberts fosse il pilota per quella moto, visto soprattutto il suo passaporto. Invece sembra che il giapponese sia in pole position per debuttare in MotoGP sulla moto italiana ed in una compagine americana. Si tratta senza dubbio di un pilota di grande talento, che dopo il brutto infortunio subito nel 2023 sta tornando in piena lotta per il titolo in questa stagione. Forse l'annuncio arriverà già al Red Bull Ring. 

Questo è l'attuale stato dell'arte del mercato piloti 2025, ma è ancora possibile immaginare delle sorprese destinate a stravolgere quelle che oggi paiono quasi come delle certezze. Di certo per delineare al 100% la griglia di partenza della prossima stagione servirà qualche altra settimana, probabilmente in Austria qualche altra casella sarà sistemata ma è probabile che si debba attendere Misano per avere un quadro completo. 

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