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Il futuro di Alvaro Bautista ha tenuto sotto scacco per mesi il mercato Superbike. Secondo quanto vi abbiamo anticipato giovedì scorso, lo spagnolo ha deciso di continuare a correre con la Ducati anche il prossimo anno e di conseguenza siamo in dirittura d'arrivo sul fronte della trattativa.
A confermare il tutto è stato tra l’altro Simone Battistella, il quale ha parlato ai microfoni di Sky nella giornata di venerdì in occasione del round di Silverstone. Il manager del pilota ha infatti dichiarato che l'affare è alle battute finali, nonché pronti a mettere nero su bianco.
Sta di fatto che fino allo scorso weekend c’era, e forse c’è ancora ad oggi, un nodo da risolvere. Di cosa si trattata? Semplice: la durata del contratto. Bautista ha infatti chiesto un rinnovo biennale, ovvero fino al 2026 con l’obiettivo di provare la nuova Ducati V4, che solo tra due anni potrà correre nel Mondiale.
Su questo punto serve quindi trovare l’intesa con il campione del mondo più che mai determinato a continuare a correre per altre due stagioni. Un aspetto non da poco se consideriamo che la cosa tocca da vicino anche Ducati. Il motivo è molto semplice: fino alla passata stagione i contratti dei piloti Superbike erano a carico di Aruba, nella persona di Stefano Cecconi, ovvero il patron del team.
A seguito del nuovo accordo tra Aruba e Ducati, a partire dalla prossima stagione la Casa di Borgo Panigale contribuirà a sostenere gli ingaggi dei piloti, offrendo quindi il proprio contributo dal punto di vista economico a Stefano Cecconi.
Questo è il quadro della situazione: vedremo quindi se entro Portimao l’affare Bautista si chiuderà oppure sarà necessario aspettare Magny-Cours ad inizio settembre.
