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Ottavo al traguardo a poco più di 14" dal vincitore Bastianini, Marco Bezzecchi ha archiviato in maniera tutto sommato positiva un weekend di Silverstone caratterizzato dall'incidente innescato da Morbidelli nelle prime battute della Sprint Race.
"Ieri l'unica cosa positiva è che non ho dovuto fare interviste - ha ironizzato il pilota della VR46 Racing - Dopo quello che mi è successo non sapevo se sarei stato in grado in correre, ma quando sono uscito dal Centro Medico il pensiero era solo quello, come penso sarebbe stato per qualunque collega".
In merito alle proprie condizioni fisiche il romagnolo ha confidato: "Stamattina mi aspettavo di peggio ed invece stavo più o meno come sabato pomeriggio e questo è stato positivo. Nel warm up però ho faticato perché non avevo preso antidolorifici volutamente per cercare di capire come stavo. E' stata dura, tuttavia ho sofferto di più in altre occasioni".
Durante il GP le sensazioni sono state invece diverse: "All'inizio con l'adrenalina e gli antidolorifici non ho avvertito nulla, mentre negli ultimi 6 o 7 giri non avevo più sensibilità né al piede, né alla gamba. E' stato complicato con il freno dietro. Non capivo quanto ne stavo usando perché avevo il formicolio. Preoccupato per l'Austria? Dalla lastra si vede un segno in un ossicinio del piede, secondo i medici non dovrebbe essere una frattura. Comunque il male c'è, inoltre si è gonfiato ed è diventato nero".
Infine sull'episodio del giorno prima ha raccontato: "Franco è venuto a trovarmi mentre stavo facendo dei trattamenti, si è scusato e ha ammesso l'errore. Io gli ho solo risposto di frenare più piano al primo giro".
