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MotoGP, Bastianini: “se penso al mondiale? preferisco puntare ad un GP alla volta”

“Devo recuperare molto cercando di dare qualcosa in più in qualifica per poter essere davanti. Vincere la Sprint è stata come la vittoria di un rookie: non sapevo nulla di come funzionasse nel post gara. Finalmente sto ritrovando quella sensazioni di un tempo”  

MotoGP: Bastianini: “se penso al mondiale? preferisco puntare ad un GP alla volta”

Nel sabato in cui Bagnaia è finito a terra, ci ha pensato il romagnolo Enea Bastianini a tenere alti i colori del team ufficiale Ducati. Un successo netto per il numero 23, che a Silverstone ha conquistato il suo primo successo in una Sprint.

Una prestazione maiuscola, quella di Enea, che dopo il Mugello è riuscito ad avere la meglio ancora una volta Jorge Martin, costretto ad accontentarsi del secondo posto.

“Dentro di me sapevo che partire davanti sarebbe potuta essere la chiave per disputare una bella gara e provare a vincere – ha esordito - non è però stato semplice, perché Martin ha spinto forte soprattutto nei primi tre giri. Io però sono riuscito a sferrare l’attacco vincente e a divertirmi evitando di ritrovarmi poi nel finale al limite”.

Nel finale hai poi dato uno strappo importante…
“Quando sei davanti sei sempre più forte e non so il motivo. Forse dipende dall’aerodinamica o altre cose, ma bisogna sempre partire davanti”.

Anche tu hai dovuto cambiare mappa come Martin per via della benzina?
“Non ho dovuto cambiare mappa, ma anch’io ho finito la benzina (sorride)”.

Come descrivi questa tua prima affermazione in una Sprint?
“Mi mancava! A dir la verità non sapevo come funzionava nel post gara, è un po’ come la vittoria di un rookie (scherza)”.

Cos’è cambiato rispetto alle altre gare?
“Quello che ho capito oggi è che fin dall’inizio riuscivo subito a spingere mentre in altre gare non era così. Sto infatti ritrovando quelle sensazioni di un tempo, che mi consentivano di essere forte”.

Enea, domanda secca: pensi al Mondiale?
“Il Campionato è ancora aperto e ci sono molti punti in gioco. Io però preferisco guardare una gara alla volta perché devo recuperare molto cercando di dare qualcosa in più in qualifica per poter essere davanti. Poi in gara non mi manca nulla per essere lì”.

Per domenica cosa ti aspetti?
“Domani sarà difficile perché la scelta dell’anteriore condizionerà la gara. Con la media eravamo un po’ al limite e speriamo che la temperatura non sia più bassa di quella odierna. Ho avuto anche qualche problema al braccio destro e sarà un incognita anche se dobbiamo tener conto che in gara si spinge meno rispetto a una sprint”.

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