Tu sei qui

MotoGP, Di Giannantonio: “La GP25? Prima dell’annuncio ufficiale può ancora cambiare tutto”

“L’anno scorso avrei firmato con il sangue per essere in questa situazione, ma c’è ancora qualche dettaglio da definire”, Bezzecchi: “Tanti problemi oggi, ma sapevo di avere la carica giusta”

MotoGP: Di Giannantonio: “La GP25? Prima dell’annuncio ufficiale può ancora cambiare tutto”

Non poteva esserci un miglior rientro dalla pausa estiva per il Pertamina Enduro VR46 Racing team, che proprio nel giorno in cui ha annunciato di diventare Factory Supported Team Ducati dal 2025 ha chiuso le FP2 centrando la Q2 con entrambi i suoi alfieri. Un venerdì più che positivo dunque per Fabio Di Giannantonio, che oltre ad aver firmato il sesto tempo ha visto Davide Tardozzi rivelare, a sorpresa, lo scenario che lo attende la prossima stagione.

“È stata una bella giornata. Secondo me oggi siamo andati forte e abbiamo fatto un buon lavoro. Non era scontato ripartire con il potenziale che abbiamo dimostrato fino adesso e sono contento di essere vicino ai primi, andando forte sia sul passo gara che nel time attack. Ci manca ancora qualcosa per stare davvero con i primi, però stiamo andando forte, anche se siamo veramente al limite con la GP23” ha affermato il romano, cercando di glissare il tema futuro.

Argomento da cui il Diggia non si è potuto sottrarre e che ha voluto toccare con i piedi di piombo. 

Ho sempre detto che il piano per il prossimo anno sarebbe stato quello di avere un obiettivo totalmente diverso e provare a inserirmi nella lotta al titolo. L’obiettivo è sicuramente quello, ma penso che dovremo aspettare gli annunci ufficiali dei vari team perché in realtà fino ad allora tutto può cambiare. Anche negli ultimi minuti, come si è già visto tante volte - ha osservato - Io mi sto concentrando sulla pista, sul fare il massimo con questa moto, per cercare di avere la situazione migliore possibile per l’anno prossimo, ma quello che posso dire è che per quanto mi riguarda la decisione è già stata presa e il mio staff sta lavorando per finalizzare il tutto. Questa volta non aspetterò Valencia, ma ritengo che dovremo aspettare ancora qualche giorno per un annuncio, perché ci manca ancora qualche dettaglio. Stiamo lavorando per il futuro, ma non al momento non c’è nulla di fatto”. 

Sebbene Fabio non voglia dare ancora per assodato il fatto di guidare una Ducati GP25 la prossima stagione, non può non constatare come sia drasticamente cambiata la sua situazione nell’ultimo anno, in cui è passato dall’avere un piede fuori dalla MotoGP ad averne uno su una moto ufficiale.

Sono molto orgoglioso del mio percorso e onorato che molti costruttori si siano interessati a me - ha affermato - Significa che sto facendo un buon lavoro e che concentrarmi su me stesso ha funzionato. È fantastico ed era anche uno dei miei obiettivi quello di essere voluto dai team factory e poter provare a guidare e a lottare con la moto migliore. Ovviamente, l’anno scorso avrei firmato con il sangue per essere in questa situazione. A volte la vita è incredibile: tu sei l’unico uomo che può cambiare il tuo futuro ed è ciò che ho fatto”.

Non tutto però è andato come avrebbe sperato Di Giannantonio, che dovrà fare a meno del suo capotecnico David Munoz nel 2025, quando affiancherà Alex Rins in Yamaha.

È un peccato perché avrei tanto voluto continuare con il mio gruppo nel caso in cui fossi rimasto in VR46 - ha ammesso - Era una parte della mia decisione avere questo tipo di continuità, perché ritengo ti renda più forte. In ogni caso, credo che il team VR46 sceglierà le persone migliori. Soprattutto adesso che riceverà il supporto ufficiale”.

Guardando sempre al futuro, l’alfiere VR46 si è espresso su una sua possibile partecipazione alla 8 Ore di Suzuka: “Sto spingendo molto, perché amerei correre quella gara. È una delle voci sulla mia lista di cose da fare prima di morire e sarebbe fantastico correrci con Ducati”.

Parlando invece delle aspettative per domani ha aggiunto:Dipenderà molto dalla temperatura, anche per quanto riguarda il time attack. Quest’anno chiudiamo sesti sia quando andiamo fortissimo sia quando andiamo un po’ meno, quindi punteremo a fare un po’ meglio di questo. Sto facendo fatica a fare il giro della vita perché siamo davvero al limite con questa moto, ma oggi pomeriggio lavoreremo sui dettagli per cercare di limare qualche decimo. Quanto alla gomma anteriore, oggi ho provato sia la media che la dura, ma senza notare troppe differenze. Potrebbe essere positivo visto che domani dovrebbe fare un po’ più fresco, ma il lato negativo è che così non sai quale scegliere. Domani cercherò di capire qual è la migliore

Bezzecchi: “Un buon risultato, nonostante i problemi”

Come il suo compagno di box, anche Marco Bezzecchi ha chiuso il venerdì con un buon risultato, classificandosi al nono posto. Non tutto però è filato liscio per il romagnolo, che ha anche sofferto un problema tecnico all’inizio delle FP2.

Il risultato è buono, era l’obiettivo, ma i retroscena sono particolari perché ci sono stati un sacco di problemi, sia stamattina che oggi pomeriggio. Purtroppo non sono riuscito a provare bene il passo perché mi hanno fatto perdere molto tempo, costringendomi a dei run molto corti. Sono contento di essere in Q2, ma sul passo ci sarà da lavorare ancora moltoha raccontato Marco, che sul problema al motore ha aggiunto: “Io ho portato la moto finché è andata, ma non so cosa sia successo”.

Nonostante i problemi, Bez può comunque ritenersi soddisfatto per il modo in cui si è aperto il suo fine settimana.

“Le gare precedenti non sono state facili, quindi era sicuramente quello che ci voleva. Un venerdì non vale niente, ma è comunque un venerdì che non eravamo riusciti a fare le volte scorse, quindi sono contento - ha detto - Sono molto motivato e sapevo di poter far bene. Non sapevo cosa aspettarmi, se la Q2 o meno, ma ero convinto di poter arrivare qui con la carica giusta”. 

Parlando invece della scelta delle gomme per domani ha affermato: “La chiave di volta saranno le temperature. Io ho provato tutte e tre le gomme e se dovessi scegliere adesso sceglierei la dura, ma per usarla servono determinate temperature che non è detto che ci siano. Mi sono già fatto un’idea di quale potrebbe essere l’alternativa, ma domani voglio fare più giri per capire meglio”.

Articoli che potrebbero interessarti

 
Privacy Policy