Dal Messico al Mondiale Femminile: è questa la parabola compiuta da Astrid Madrigal, la 24enne portacolori del team ITALIKA Racing FIMLA, arrivata a competere nella stagione d’esordio del Women's Circuit Racing World Championship dopo essersi fatta strada sulla scena del suo Paese d’origine e dell’America Latina, ed essersi guadagnata una wild card nel Mondiale Supersport 300 nel 2023.
Nata a Chihuahua il 02 marzo 2000, Astrid ha cominciato la sua carriera sin da giovanissima, seguendo le orme di suo padre, che gareggiava in Superbike in Messico.
“Ho sempre guardato la MotoGP con mio padre ed era qualcosa che ha sempre catturato la mia attenzione” ha raccontato agli organizzatori del Mondiale Femminile, parlando dei suoi esordi nel mondo delle due ruote: “Il mio primo ricordo in assoluto è quello di me e mio padre sulla mia prima moto da cross. Si trattava di una PW50 su una pista di Supercross. Sono caduta e non volevo più salire sulla moto, ma poi mio padre mi ha presa in braccio, mi ha dato un bacio e abbiamo continuato. Avevo sei anni ed era la prima volta che salivo su una moto. A otto anni più o meno ho iniziato a gareggiare. Mio padre ha sempre avuto delle moto in casa, quindi per me era una cosa alquanto normale”.
Parlando di come hanno reagito amici e familiari alla suo interesse per le corse, ha poi aggiunto: “All'inizio erano sorpresi. Essere appassionata di motociclismo sorprende alcune persone e come donna puoi già immaginarti delle reazioni folli. È interessante ripensare a quel periodo”.
Dopo aver migliorato la sua tecnica e la sua velocità nel contesto del Supercross, Madrigal è sbarcata nel campionato nazionale messicano di Superbike all’età di 13 anni, continuando il percorso di crescita fino a laurearsi Campionessa latinoamericana, iberoamericana e panamericana. Risultati che l’hanno poi portata a correre nel 2023 nell’ESBK Supersport 300 in Spagna e a diventare la prima donna latinoamericana a correre nel Mondiale SSP300, in occasione della wild card sostenuta nel Round ad Aragon di quello stesso anno.
Un percorso che spera possa permettere ad altre giovani pilote provenienti dal Messico e dalle Americhe di arrivare un giorno nel Campionato del Mondo.
“Da molti anni mi occupo di promuovere il motociclismo in Messico e in America Latina. Ho aiutato molte ragazze a realizzare i loro sogni e a migliorare dentro e fuori dai circuiti. Quindi sento di aver contribuito a rendere possibile il Campionato del Mondo Femminile facendo rumore - ha dichiarato la giovane messicana, ambasciatrice della FIM in America Latina - Quali consigli darei alle giovani ragazze che aspirano a competere ai massimi livelli nelle corse? Continuate a lavorare con obiettivi chiari. Soprattutto, divertitevi e godetevi il processo”.
Ispirata da icone dello sport come Ayrton Senna, Serena Williams e Michael Jordan, Astrid ha spiegato di essere cresciuta molto studiando lo stile e la tecnica di guida di fenomeni come Valentino Rossi, Casey Stoner, Jorge Lorenzo e Marc Marquez e, dopo un iniziale incoraggiamento da parte di suo padre, ha sviluppato le sue capacità di pilota a livello di élite sotto la tutela del direttore di ITALIKA Racing Jorge Perez, partecipando anche al programma Road to MotoGP.
Quella per le moto, tuttavia, non è l’unica passione della 24enne. Grande amante degli animali, Madrigal è infatti impegnata in una fondazione che si occupa migliorare la salute e il benessere dei cani randagi e ha contribuito a creare una struttura che ospita oggi più di 300 cani.