Sono state delle vacanze diverse dal solito quelle vissute da Francesco Bagnaia, che ha approfittato della sosta estiva per godersi un po’ di mare e convolare a nozze con la compagna Domizia Castagnini ed ora è arrivato a Silverstone pronto per riprendere esattamente da dove aveva lasciato, ossia dal successo siglato nel GP di Germania. La quarta affermazione consecutiva del piemontese.
“È stato bello avere un po’ di pausa dopo il GP al Sachsenring. Sono stato in vacanza in Sardegna con mia moglie ed è stato fantastico riposare un po’. Ho ripreso ad allenarmi nella settimana del matrimonio e non è stato semplice concentrarmi sull’allenamento sapendo che mi sarei sposato nel giro di 5 giorni, ma è stato un giorno fantastico. Molto più bello di quanto mi sarei aspettato. Poi abbiamo avuto il WDW. Non è facile per un pilota Ducati rilassarsi in un weekend del genere, perché vorresti incontrare tutti i tifosi. In ogni caso, mi sono divertito e spero che i fan Ducati si siano divertiti insieme a noi”, ha commentato Pecco durante la consueta conferenza stampa del giovedì.
Difficile comparare le sensazioni provate nel giorno del suo matrimonio con quelle che sente prima dello spegnimento dei semafori, ma il piemontese non ha dubbbi sull’occasione in cui si è sentito più nervoso.
“È diverso, ma sinceramente non ho mai pianto così tanto come quando ho raggiunto l’altare camminando con mia madre - ha ammesso - È stato molto emozionante quando abbiamo detto ‘sì’ ed ero molto più nervoso che in un weekend di gara”.
Quello in Gran Bretagna sarà un fine settimana speciale sia per la MotoGP sia per Bagnaia, che trionfando nel GP potrebbe diventare il primo pilota Ducati a vincere cinque gare consecutive.
“Amo il layout di Silverstone. È sicuramente uno dei più belli: è molto lungo, scorrevole e non ha molti avvallamenti. Troveremo un meteo diverso dal solito questa stagione, perché non ha mai fatto così caldo come quest’anno ma penso che ci divertiremo”, ha osservato il 27enne, che ha molto apprezzato le speciali livree sfoggiate nel Regno Unito per celebrare i 75 anni della MotoGP.
“Sono molto contento che Dorna abbia avuto questa idea perché è fantastico rivedere le livree del passato e alcune nuove idee - ha affermato - Amo tutti i design perché li trovo più classici e puliti. Nel nostro caso è difficile vedere chiaramente la livrea per via degli sponsor, ma le livree di Yamaha e Honda sono fantastiche. Mi piacerebbe vedere più idee e livree come queste in futuro”.
Pecco ha poi rammentato i suoi primi ricordi del Motomondiale: “La prima gara che mi viene in mente è quella della MotoGP a Valencia nel 2003. Ero molto giovane, ma ricordo chiaramente la livrea ‘hippy’ della Honda di Valentino e la seconda gara che ricordo è quella di Welkom 2004”.
Ritornando all’attualità, il due volte campione del Mondo della MotoGP si è espresso sulla nomina di Simon Crafar a capo dello Steward Panel dal 2025 e sull’introduzione dell’airbag nelle gare di motocross.
“Penso sia uno dei lavori più duri del paddock, ma credo che potremo avere un buon dialogo con Simon. Parliamo molto ogni weekend con lui e ritengo che potrà fare davvero un ottimo lavoro se manterrà una linea più uniforme, anche se non è di certo un lavoro semplice - ha puntualizzato - Quanto all’airbag, molte delle cadute che abbiamo avuto negli ultimi anni sono state senza conseguenze proprio grazie all’airbag. Lo sviluppo che c’è stato negli ultimi anni è incredibile, ma non sarà semplice nel motocross perché lì ci sono molti dossi e contatti. I piloti dovranno adattarsi perché hanno bisogno di avere una grande mobilità, quindi potrebbero sentirsi un po’ più rigidi con l’airbag, ma sarà certamente d’aiuto per ridurre le conseguenze delle cadute”.
Parlando invece di una sua possibile futura partecipazione alla 8 Ore di Suzuka, Pecco ha affermato: “Sto spingendo molto con Ducati per avere la possibilità di correre la 8 Ore di Suzuka. So perfettamente quanto possa essere stressante, perché è nel momento della nostra sosta, ma amo questo genere di gare e ho sempre pensato che sia un traguardo da raggiungere in carriera per un pilota del Mondiale. Mi piacerebbe correrci, ma Ducati deve essere prepararsi prima del mio arrivo, perché voglio andare lì e vincere”.
Infine Bagnaia ha anche espresso il suo parere sul doppio appuntamento a Misano che attende a settembre i piloti della MotoGP.
“Io sono contento, perché è a 15 minuti da casa mia ed è bellissimo correre davanti al pubblico italiano - ha riconosciuto - L’anno scorso non ero al meglio della condizione per via di ciò che era successo a Barcellona quindi non avuto modo di lottare contro Jorge a Misano, ma quest’anno avremo una doppia occasione da cui cercare di trarre il massimo. Per me non sarà noioso”.