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Sognava di fare la ballerina, ma poi l'incontro con le moto le ha per sempre cambiato la sua vita trasformando in altro il suo sogno. Impegnata perlopiù nel campionato nazionale norvegese, nel 2024 Mia Rusthen era riuscita a fare il salto nel neonatoWCR, campionato mondiale dedicato alle donne, con la propria squadra, ma al primo appuntamento di Misano è stata vittima di una caduta che l'ha costretta in coma farmacologico per qualche giorno, prima del rientro in patria dove sta proseguendo il lento processo di recupero.
Questo quanto scritto dalla famiglia nelle ultime ore per rispondere ai tanti appassionati che chiedevano informazioni sullo stato di salute della pilotessa.
"Mia stata trasferita al Sunnaas Hospital per fare riabilitazione dopo l'incidente avvenuto lo scorso 15 giugno durante la prima prova di Coppa del Mondo in cui ha subito una lesione cerebrale traumatica - si legge sul lungo post Instagram - La strada è ancora lunga e impegnativa trattandosi di un infortunio così grave. Ci saranno da affrontare molte sfida e purtroppo, ad oggi, nessuno è in grado di prevedere l'esito finale. Quello che sappiamo è che si trova nelle migliori mani e che sta dimostrando una forza e una determinazione impressionanti, facendo ogni giorno piccoli e grandi passi nella giusta direzione".
"Detto questo, si trova in una fase in cui ha bisogno di tranquillità e protezione, per cui non è in grado di ricevere visite, come ci è stato richiesto da molte persone, di usare i social media o di rispondere ai messaggi - la precisazione- Gli auguri e i saluti sono invece ben accolti e a lei riportati".
Quindi uno sguardo al futuro, dove le incognite restano numerose:"E' troppo presto per dire qualcosa sul suo possibile ritorno alle corse, se non a stagione quasi finita. Dà forza però sapere che c'è un posto nel WCR che l'aspetta il giorno in cui sarà pronta. Solo il tempo e la pazienza indicheranno la strada da seguire".
